LUNGHISSIMO PRE-MARATONA

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Il lunghissimo

Manca un mese alla Turin Marathon del prossimo 16 novembre e la prossima Domenica costituirà il banco di prova per tutti coloro che vi prenderanno parte. La maggior parte dei maratoneti ha infatti messo in programma per Domenica 19 ottobre il "lunghissimo".

Il mese di ottobre mette tradizionalmente a disposizione dei podisti condizioni climaticamente ideali : il cielo un po’ grigio, le foglie che iniziano ad ingiallire dando un fascino particolare agli alberi, la temperatura è sicuramente fresca, a volte addiritttura fredda. E' il momento ideale per questo tipo di allenamento che è preferibile svolgere in campagna o nei parchi cittadini o, per chi abita nelle zone marine, sul lungomare con un occhio attento alle onde ed alle spiagge ormai deserte.

Correre in questo periodo è davvero affascinante, tra qualche settimana ci si dovrà coprire di più, farà capolino la nebbia, il freddo aumenterà inevitabilmente.

Gli addetti ai lavori definiscono "lunghissimo" un allenamento non inferiore ai 20 Km. La distanza massima consigliata per effettuare il "lunghissimo" in preparazione ad una Maratona è comunemente indicata tra i 35 e i 36 Km.. Qualche atleta professionista preferisce correre il "lunghissimo" già sulla distanza della Maratona o poco più. Gelindo Bordin, medaglia d'oro nella Maratona olimpica di Seul nel 1988, era proprio uno di quegli atleti che preferiva, almeno una volta prima della Maratona, correre un "lunghissimo" di circa 45 Km..

Secondo Sergio Benzio, il tecnico che prepara un gruppo di atleti "orange" alla Maratona di Torino del prossimo 16 novembre, il "lunghissimo" è l'allenamento  più specifico per la Maratona, con andature comprese tra il 92% e il 102% della velocità bersaglio. E' un allenamento fondamentale per mettere alla prova resistenza specifica e gestione delle andature ed anche l'impatto sul sistema muscolo tendineo. Lo ritengo la prova del nove, effettuata ad un mese dalla competizione prescelta, attenzione a non sottovalutare il recupero necessario dopo una tale distanza a queste intensità; sottovalutare l'impatto  di questo allenamento potrebbe compromettere il resto della rifinitura. Il chilometraggio percorso dovrà essere compreso tra i 35 e 38 km. al massimo.

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Sergio Benzio

Secondo Fulvio Massini, uno dei massimi esperti nella preparazione alla Maratona, "questo tipo di allenamento serve ad abituare la mente a stare impegnata in uno sforzo sia pure di scarsa intensità per tanto tempo. Correndo per un tratto molto simile a quella della maratona i muscoli si abituano ad utilizzare una miscela più ricca di grassi che di zuccheri. Muscoli tendini ed articolazioni acquisiscono sensibilità nell’eseguire il gesto della corsa, si adattano ad ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo. Il podista con il "lunghissimo" impara a dominare, allentare, tutte le tensioni, gli irrigidimenti, causati dalla fatica fisica e mentale di stare impegnati per 42,195 metri. Inoltre vengono affinati i meccanismi di termoregolazione e di regolazione idrica. In sintesi l’organismo impara ad ottimizzare l’uso dei meccanismi di termoregolazione".

Diverse sono invece le indicazioni relative al ritmo da tenere durante il "lunghissimo".  Per chi correrà la Maratona per la prima volta ed ha come obiettivo principale quello di tagliare il traguardo, è consigliabile correrlo con respirazione "facile", ad un ritmo che permetta di chiacchierare tranquillamente con i compagni di allenamento. 

Per i podisti che mirano ad un riscontro cronometrico particolare ed al miglioramento del proprio Personal Best, è praticamente d'obbligo correre ad una velocità molto simile a quella che hanno pianificato per la Maratona. Sostiene infatti Roberto Albanesi nel sito www.albanesi.it, dove è possibile trovare tabelle e tantissime informazioni sulla corsa, "se il corpo è abituato a correre per 35 km. ad una media di 5' al Km., come si può pretendere che ne corra 42 alla media di 4’15″ ?

Il consiglio che si può dare a tutti i podisti in occasione del "lunghissimo" è che, essendo la prova generale in vista della Maratona, si devono cercare di simulare le condizioni della gara. E' quindi preferibile correre nel medesimo orario in cui si svolgerà la gara, utilizzare le stesse scarpe e calze e mangiare e bere in misura analoga a quanto avverrà poi nella gara.

Numerosi atleti della A.S.D. PODISTICA TORINO effettueranno il "lunghissimo" Domenica 19 ottobre all'interno del Parco del Valentino con la supervisione di Sergio Benzio. Ritrovo verso le 8.30 circa  al Km. 0 (passerella sul Po) a Italia ’61. Percorso su anello di Km. 8.200  dal Km. 0 al Km. 4 più 2 brevi anellini di raccordo con possibilità di bere alla fontana ogni 4 chilometri.

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