"4000 SCALINI" - FENESTRELLE

4a Edizione

Domenica 6 luglio 2014

Numerosi gli atleti "orange" iscritti alla 4a Edizione della "4000 SCALINI", gara che si svolgerà Domenica 6 luglio 2014 sugli scalini della Fortificazione di Fenestrelle, dal Forte San Carlo al Forte delle Valli. La lunghezza complessiva della gara, unica nel suo genere, è di metri 2.800 con un dislivello di 650 metri.

La "4000 SCALINI" è organizzata dal Società A.S.D. APPLERUN in collaborazione con l'Atletica Valpellice, il CUS Torino, la Provincia di Torino, l'Associazione Progetto San Carlo - Forte di Fenestrelle, l'Eco del Chisone ed il Comune di Fenestrelle.

La gara di Fenestrelle era stata proposta come prova del Campionato sociale A.S.D. PODISTICA TORINO 2014, ma il tetto al numero delle iscrizioni (massimo numero accettato è di 400 atleti) rende di fatto difficoltoso riuscire a portare i 160-170 atleti "orange" che mediamente prendono parte alle gare del Campionato sociale. 

L'Edizione del 2013, disputata Domenica 30 giugno, ha visto stabilire i nuovi Record della gara, grazie a Gabriele Abate, specialista della corsa in montagna e vincitore in 19'28" e di Romina Cavallera, portacolori del G.S. Roata Chiusani, vincitrice con il tempo di 23'10".  

Gabriele Abate

Gabriele Abate (G.S. Orecchiella), vincitore anche nel 2012, è stato in testa fin dal primo metro. Partito deciso allo sparo, ha condotto il gruppetto formato dall'azzurro della corsa in montagna Luca Cagnati (Ateltica Valli Bergamasche), da Massimiliano Di Gioia (Atletica Palzola) e da Edward Young (Pod. Valchiusella). Sulla rampa finale il vincitore si è staccato involandosi solitario verso il traguardo. "È sempre bello correre questa gara" ha detto al termine della gara Gabriele Abate. "È un percorso eccezionale che merita di essere conosciuto anche all'estero per la splendida cornice che offre. Nel 2012 ero in una condizione migliore, era il mio test pre-europei ; quest'anno ho avuto problemi fisici ed il fatto di aver migliorato di un secondo il record dello scorso anno per me è decisamente un buon segno. Sono contento soprattutto di essere riuscito a mantenere il mio ritmo e ad andare su in modo regolare, è un percorso che non consente strappi perché poi li paghi inevitabilmente".

Romina Cavallera taglia il traguardo nel 2012

Romina Cavallera, allenata da Mauro Riba, Vice Presidente della Società organizzatrice Applerun e Vice Presidente dell FIDAL Piemonte, ha vinto tutte le tre edizioni della manifestazione, confermandosi atleta di grande esperienza sugli scalini. Nel 2013 è stata in grado di sconfiggere un'agguerrita concorrenza, rappresentata da Sara Bottarelli (Atletica Valtrompia), Campionessa italiana promesse nel 2012 e considerata dagli addetti ai lavori il futuro della corsa in montagna, e dall'eterna rivale su questo percorso Francesca Bellezza (Runner Team 99 Volpiano).

A rendere internazionale la vittoria di Romina la presenza delle atlete nazionali dello sci di fondo giapponese, con in particolare Yuki Kobayashi nel gruppo di testa fin dall'inizio (Naoko Omori e Michiko Kashiwabara le altre compagne di squadra). La gara del 2013 ha visto la Cavallera subito in testa insieme alla giapponese Kobayashi, seguite da Bottarelli e Bellezza; invariata la classifica al secondo passaggio posizionato  poco dopo metà gara. Nella parte finale però la Kobayashi ha ceduto il passo, suprata da Bottarelli e Bellezza che però non sono riuscite a recuperare sulla Cavallera che ha tagliato indisturbata il traguardo con 45 secondi su Bottarelli e più di un minuto su Bellezza.

"Sono contentissima. Mi sentivo in condizione, ma non pensavo di salire così bene e di migliorare così tanto il mio record; a differenza del 2012 ho fatto tutto il percorso di corsa, senza tratti di cammino, e all'arrivo stavo bene. Sono salita regolare seguendo il mio ritmo, temevo la Bottarelli e la Bellezza, così sono partita subito decisa."

Migliore risultato in campo "orange" nel 2013, quello di Alessandro Rivella, classificatosi al 14° posto in 23'43".

Gli organizzatori hanno previsto per l'Edizione del 2014 un Premio speciale a chi riuscirà a migliorare il Record maschile o quello femminile.

Nelle 3 prove disputate nel 2013, sono risultati 128 gli atleti arrivati nella prova maschile, 51 le atlete arrivate nella prova femminile e 63 gli atleti classificati nella prova Non Competitiva.

La quota di iscrizione comprende il pettorale, il microchip, un ricco pacco gara, il trasporto borse all'arrivo, il servizio navetta per il rientro alla zona di partenza e le foto ricordo scaricabili dal sito www.applerun.it. Non è possibile iscriversi il giorno della gara. 

Ritiro dei pettorali al'interno del Forte Sabato 5 luglio dalle 16.30 alle 19.00 e Domenica 6 luglio dalle 7.30 alle 9.30.

La prima partenza, riservata alla Categoria Femminile, avverrà alle ore 10.00. La seconda partenza, riservata alla Categoria maschile, avverrà alle ore 10.30.  A seguire la partenza del Nordic Walking e Fitwalking. Il massimo numero di atleti ammessi per ogni singola prova  è di 200. In caso di superamento di tale limite l'organizzazione si riserva di suddividere ulteriormente le partenze. 

L'orario limite per la consegna delle borse è fissato alle ore 9.30. Sulla Piazza del Forte San Carlo buffet per tutti i partecipanti e Cerimonia di Premiazione al termine delle gare.

Poichè la zona adibita al parcheggio delle auto è limitata, si consiglia di arrivare con largo anticipo. 

IL FORTE DI FENESTRELLE

Il Forte di Fenestrelle, è un complesso fortificato, eretto dal 18° al 20° secolo a Fenestrelle, località della Val Chisone in provincia di Torino.

Per le sue dimensioni e il suo sviluppo lungo tutto il fianco sinistro della valle, la fortezza è anche detta "la grande muraglia piemontese". Dal 1999 è diventata il simbolo della Provincia di Torino e nel 2007 il World Monumenfs Fund l'ha inserita nella lista dei 100 siti storico-archeologici di rilevanza mondiale più a rischio (insieme ad altri 4 siti italiani).

Progettata inizialmente dall'ingegner Ignazio Bertola nel 18° secolo con funzione di protezione del confine italo-francese, la fortezza venne completata solamente nel secolo successivo e non fu mai coinvolta in assedi o assaltata in forze, ma fu protagonista di alcune schermaglie minori e di un breve scontro nel corso della seconda guerra mondiale. Dopo un lungo periodo di abbandono, durato praticamente dal 1946 al 1990, ha avuto inizio un progetto di recupero, tuttora in corso, che l'ha riaperta al grande pubblico. Attualmente vi si recano più di 20.000 visitatori l'anno.

La costruzione, definita erroneamente "forte", è in realtà un insieme ininterrotto di strutture fortificate, per questo motivo il termine più corretto per definirla è "fortezza". Nella fattispecie questa fortezza è formata da 3 forti e 7 ridotte, uniti ed indipendenti fra loro, collegati da spalti, bastioni, scale e da ben 28 risalti, per una superficie complessiva di 1.350.000 metri quadri. 

La struttura si sviluppa per oltre 3 chilometri su un dislivello di circa 635 metri. La fortezza viene oggi ricordata anche per le sue due lunghe scalinate : la scala interna, detta "Scala Coperta" composta da circa 4.000 gradini, che permetteva di raggiungere tutti i forti che compongono la struttura senza dover mai uscire, e la scala esterna, detta "Scala Reale" composta da 2.500 gradini che veniva utilizzata dal re quando si recava in visita.

Nella sua tipologia costruttiva è la più grande fortezza settecentesca esistente al mondo ed è, più genericamente, la seconda costruzione militare antica in termini di lunghezza complessiva (seconda solo alla Grande Muraglia Cinese). Inoltre, insieme al Forte di Exilles ed al Forte di Vinadio, rappresenta una delle più significative strutture difensive del Piemonte. Il più antico dei 3 forti che la costituiscono, il Forte delle Valli, è l'ultimo forte alpino originale settecentesco esistente in Italia, giacché tutti gli altri sono stati demoliti o ammodernati.

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