INTERVISTA A MASSIMO LIBERATI

  Liberati1 

 INTERVISTA  A MASSIMO LIBERATI 

Massimo (Max) Liberati  è un atleta arrivato nel 2011 alla Società  A.S.D. PODISTICA TORINO.

Max ama le medie e lunghe distanze. Ha esordito con i colori “orange”, nella Edizione di RECORDANDO del 27 febbraio 2011 ed ha chiuso il Campionato Interno 2011 al 65° posto con 9 prove disputate e 1.594 punti.

Dalla sezione “CURIOSITA” del sito apprendiamo che, nel corso del 2011, Max ha preso parte a 18 manifestazioni con un totale di oltre 220 Km. percorsi. Da segnalare la presenza nel mese di Marzo alla Maratona di Roma, chiusa in 3:32:35. Un infortunio ne ha bloccato l’attività nella seconda parte del 2011, impedendogli la partecipazione alla Maratona di Torino.

Già due le presenze nel 2012, nei Cross disputati a Caselle e Ciriè.

Proviamo a conoscere insieme più da vicino Max.                                              

Carissimo Max, sei del segno zodiacale della Bilancia, quest’anno compirai 54 anni e ti sei iscritto alla nostra Società nel 2011. Hai già avuto in passato qualche esperienza con altre Società podistiche ?

Si, andando indietro nel tempo (avevo ancora tutti i capelli e neri) appartenevo alla società Podistica Caprera (avrò avuto 18 anni), ricordo alcune gare fra cui quelle di Rivoli e Foglizzo. La cosa è durata circa un anno sportivo poi ho smesso di correre.  Dal 2005 ho ripreso a correre in campo agonistico, tesserandomi per l'Atletica Est, la squadra presieduta da Nicola Giannone, il resto è attualità.

Come è composta la tua famiglia ?

In famiglia siamo io e mio figlio Alessio (25 anni), lui però non ama la corsa, preferisce il Curling che pratica con una certa regolarità e la tavola ..... ma non quella da surf.

Di cosa ti occupi, nella vita privata ?

Lavoro come dipendente presso Allianz Spa, fino al 2000 facevo parte del C.E.D., poi spostamenti di Servizi ed evoluzioni interne della Compagnia mi hanno portato a cambiare mansione.

Da quanto tempo hai iniziato a correre ?

Diciamo che ho sempre amato l’attività fisica. A correre ho iniziato da molto giovane con alcuni compagni di scuola per fare un po’ di movimento. Pensa che un giorno alla Pellerina sono stato avvicinato da due giornalisti dell’allora secondo quotidiano di Torino, la Gazzetta del Popolo, e mi hanno fatto un'intervista con tanto di foto poi pubblicate sul quotidiano. Fra l’altro ho fatto le prime 4 edizioni della Stratorino e conservo gelosamente sia i pettorali (in stoffa da appendersi al collo) e le medaglie, la prima era un tondino di piombo con delle scritte sopra praticamente illeggibili.

Quali sono le ragioni che ti hanno spinto al mondo del podismo agonistico  ?

Correre per me è un divertimento, è faticoso ma mi fa stare bene. Ho pensato che aggiungere un po’ di sugo sarebbe stato bello, senza nessuna pretesa ovviamente, ma almeno potevo misurarmi prima di tutto con me stesso e poi con gli atleti che mi trovavo intorno. Inoltre l’amico con il quale corro spesso in allenamento faceva gare tutte le domeniche e allora….

Fai una dieta particolare ?

Nessuna dieta particolare, cerco di non esagerare a tavola sia con il cibo che con il vino, non bevo superalcolici e non fumo (ogni tanto qualche mezzo toscano ci scappa in realtà), mi piace la birra e poi la corsetta mi solleva anche dai rimorsi quando magari eccedo un po’. D’altronde non sono un santo e ogni tanto pecco … si vive una volta sola caspita ! 

Il tuo piatto preferito ?

Mi piace quasi tutto, ma la pasta al forno bruciacchiata sopra mi fa impazzire. 

Dove ti alleni abitualmente ?

Abitando a 100 metri dalla mitica Pellerina questo è il mio campo di allenamento settimanale, il sabato e/o la domenica preferisco cambiare location, Parco della Mandria, lungo il Po, Musinè, ecc., trovo più stimoli e mi annoio di meno.

Quante volte corri e quanti chilometri percorri settimanalmente ?

La tendenza (salvo impegni e quant’altro) in periodi normali è 3 volte alla settimana, per un totale di circa 30 Km più la eventuale gara domenicale. In preparazione di mezze o maratone ovviamente i km aumentano.

La tua distanza preferita ?

Secondo me tutte le distanze hanno il loro fascino.  La 42 è emozionante, ma molto impegnativa, la 21 è più alla portata senza grossi problemi di preparazione e la trovo molto gratificante. Comunque anche le esplosive da 8 a 12 non le disdegno. Dai tutto in 40 minuti e sono propedeutiche per quelle più lunghe.    

Obiettivi podistici per il 2012 ?

Quest’anno comanda il fisico, non sono ancora al 100% per cui per ora non ho obiettivi già definiti. La tendenza è quella di fare più gare possibili del nostro campionato più un paio di Mezze Maratone in programma, quella del Cus Torino dell'11 marzo e la Turin Half Marathon di settembre.

Oltre a Roma e Torino, quale Maratona ti piacerebbe correre in Italia ?

In Italia Venezia, ma anche Firenze e Milano. 

E all’estero ?

Non vorrei essere banale, ma penso che ci siano tante belle maratone in tante bellissime città, c’è l’imbarazzo della scelta

Nella tua scheda atleta su www.podisticatorino.it non sono segnalati hobbies …. È una nostra dimenticanza ? Sappiamo che sei un valente fotografo e sono state pubblicate sul sito numerose immagini scattate nel corso delle nostre gare sociali.

Mi piace fare foto e filmati che poi mi diverto a montare al computer.   Ogni tanto con i colleghi facciamo qualche uscita in barca a vela, se vai a vedere su YouTube e cerchi ‘Abbuffinia’ trovi dei trailer che ho fatto in alcune uscite.

E’ anche una tua opera il bel video relativo alla nostra Premiazione e Pranzo Sociale di Tigliole d’Asti che abbiamo pubblicato sul sito il 2 dicembre 2011.

Certo che si, mi piacerebbe fare un filmatino in qualche nostra gara podistica. Magari alla prima a cui non partecipo…  

Torniamo in campo podistico. Quale è stata, al momento, la tua gara preferita del Campionato 2011 ?

La ‘Mezza di Varenne’ è, secondo me, la gara riuscita meglio. Una bella giornata di sole, un posto molto bello e una distanza che mi ha permesso di guardarmi intorno mentre correvo.

Liberati2

Un bilancio del primo anno con i colori arancione ?

Senz’altro positivo, purtroppo un problema fisico mi ha creato non pochi disagi nella seconda metà della stagione.

Cosa ti piace di più della Società di cui fai parte ?

Rispondo con una semplice parola: TUTTO (troppo buono ! NdR). Mi piace la gente, mi piace come viene gestito il gruppo, mi piace l’accoglienza e l’affiatamento che c’è fra i vari atleti che magari non conosci neanche, se non perché li vedi scorrere sul nostro sito o perché portano la stessa maglia in gara.

Hai qualche suggerimento da proporre ?

No, mi piace tutto così  

Le tue impressioni sul mondo del podismo torinese.

Ho l’impressione che, ultimamente, stia diventando troppo commerciale, si salvano per ora forse le gare più corte organizzate nei paesi che cercano di mantenere costi bassi e pacchi gara decenti.  

Grazie Max per il tempo che hai voluto dedicarci e un grandissimo in bocca al lupo per le prossime gare podistiche !

Grazie a voi, alle prossime.    Ciao a tutti !

Liberati3