16° GIRO PODISTICO

COSTA DEGLI ETRUSCHI

23 - 24 - 25 aprile 2011  

Nel weekend pasquale si è svolto il 16° GIRO PODISTICO "COSTA DEGLI ETRUSCHI" cui hanno  preso parte tre atleti "orange", Raffaella Vurchio, Carmelo Giuffrida e Giuseppe Tagliente.  La manifestazione è è stata organizzata dalla Società A.S.D. Equipe Golfo Baratti, in collaborazione con la Provincia di Livorno ed i comuni di Campiglia Marittima, Piombino e San Vincenzo.  27 Km. il chilometraggio totale suddiviso in tre tappe, con partenza Sabato 23 aprile e conclusione Lunedì 25 aprile 2011. La Classifica finale ha visto 168 atleti concludere l'impegnativa prova e la vittoria di Matteo Redolfi (Atletica Triveneto) in 1h 31' 04'' e della piemontese Paola Ventrella (Dragonero) in 1h 39' 50''. Ottima la prova dei nostri tre rappresentanti, Giuseppe Tagliente 20° assoluto in 1h 44' 12'', Carmelo Giuffrida 35° in 1h 48' 47'' e Raffaella Vurchio al 90° posto in 2h 05' 43''. 

La A.S.D. EQUIPE GOLFO BARATTI

L' A.S.D. Equipe Golfo Baratti nasce nel 1996 sotto la spinta e la volontà di tre amici amanti della corsa su strada: Claudio Mazzola, Faliero Larini e Mario Puttini, allargando l'organico a mogli e amici per costruire insieme una società con il desiderio di organizzare corse podistiche, vista anche l'esperienza consolidata dopo i venti anni trascorsi su tutte le strade d'Italia. Claudio Mazzola, dopo un passato da calciatore, insieme all'amico Larini, inizia a macinare i primi chilometri negli anni ottanta, non più giovanissimo (28 anni), riuscendo a collezionare ben 30 titoli italiani in varie categorie amatoriali: dai 1500 su pista alla 1/2 Maratona. Al suo attivo vanta un 14,45 nei 5000 H e 2"32' alla maratona di New York 1992 giungendo 102° assoluto, oltre alle 5 vittorie della Stramilano Amatori (record ancora imbattuto). Faliero Larini, nonostante un fisico da culturista, con volontà e tenacia riesce sempre a piazzarsi nelle primissime posizioni della sua categoria, compreso un ottimo 5° posto alla Stramilano. Mario Puttini, con la passione del calcio, si è avvicinato alle corse come massaggiatore personale di Claudio Mazzola, riuscendo con la sua professionalità a far vincere proprio a Claudio un Campionato Italiano di Campestre a Roma nel 1992.  Attualmente solo due degli originari fondatori sono rimasti attivi nell'organico dell' Equipe.

La COSTA DEGLI ETRUSCHI

La Costa degli Etruschi comprende l'intero territorio continentale della provincia di Livorno, interessando da sud verso nord i territori comunali di Piombino, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Bibbona, Cecina, Rosignano Marittimo e Livorno, nonché i comuni dell'entroterra, ovvero Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima.  È così denominata per le numerose necropoli etrusche presenti principalmente tra il Golfo di Baratti e Populonia, che in origine era l'unica città etrusca sorta lungo la fascia costiera; la denominazione si è estesa successivamente all'intero litorale della provincia di Livorno, in gran parte corrispondente alla Maremma livornese. La costa si presenta prevalentemente bassa e sabbiosa nel tratto tra Rosignano Solvay a nord ed il Golfo di Baratti a sud, con spiagge generalmente di colore dorato, ad eccezione del tratto costiero tra Rosignano Solvay e Vada, dove si estendono le suggestive "Spiagge Bianche".

Più a nord, gli ameni promontori di Castiglionecello e Quercianella, segnano la costa in prossimità di Livorno, alle cui spalle si estendono le cosiddette Colline livornesi. A sud, invece, si innalza il promontorio di Piombino, sulla cui sommità sorge Populonia, che divide il Golfo di Baratti dalla stessa Piombino, segnando nel contempo il confine tra Mar Ligure e Mar Tirreno.

La gara raccontata da Giuseppe Tagliente

Venerdì sera verso le 19.20 arriviamo all'albergo Riva degli Etruschi, dove dobbiamo ritirare il pettorale. Io ritiro il mio 158 ed il pacco gara che contiene una tuta dell'ASICS, una maglietta e una bottiglia di  Gatorade;  Raffaella ha il 22, ma il suo pettorale non si trova perché per errore è stato dato ad un'altra atleta Teresa Alpiani. Dopo cena, alla presentazione delle tappe, scopriamo che i perrcorsi sono parecchio impegnativi e recuperiamo finalmente il pettorale 22 dalla Alpiani, che doveva avere il 26. 

La prima tappa (7,8 km circa) parte sabato alle 9.30 dal campo sportivo di Campiglia, il tempo è perfetto niente sole ma neanche pioggia e temperatura intorno ai 15°. Si parte su asfalto in salita, ma dopo circa un km si prende lo sterrato e si corre un tratto pianeggiante e panoramico in costa. La strada riprende a salire fino al 4° km e poi si scende per 2,5km prima su sterrato, poi rientrando in paese, su asfalto. In prossimità dell'arrivo si intravede il traguardo ma bisogna prima fare un'altra salita importante con passaggio in paese e poi si scende all'arrivo.

Dopo cena andiamo al Riva Degli Etruschi alla presentazione del libro di Stafano Baldini e vedere le classifiche. Io scopro con piacere di essere 21° assoluto e secondo di categoria, Raffaella è settima e Carmelo è quarto. Baldini racconta della sua vittoria all'Olimpiade di Atene (ormai ne avrà la nausea) e dichiara che il dominio africano sarà ancora lungo, perché i margini di miglioramento nel modo di allenarsi sono ancora ampi, la maratona sotto le 2h potrebbe essere vicina.

Per la seconda tappa (10,7 km circa) il ritrovo è a Piombino, ma si parte da Populonia nei pressi dell'acropoli etrusca. Con 3 autobus ci portano alla partenza. Il percorso ha una prima discesa ripidissima su asfalto di 500 metri circa, poi un duro saliscendi di 3 km nel bosco, per passare a 4 km di discesa sempre su sterrato. La gambe sono doloranti e molto provate, ma sul tratto finale in discesa su asfalto, con una lunga rimonta, recupero almeno 5 posizioni. Al termine della tappa perdo una posizione, mentre Carmelo e Raffaella mantengono rispettivamente il quarto ed il settimo posto. 

L'ultima tappa (7,6 km circa) si corre in piano a San Vincenzo, il tempo si è messo al bello, ma non è caldissimo, le gambe se potessero parlare urlerebbero di dolore piangendo e chiedendo pietà ! Si parte vicino alla spiaggia all'interno del Riva degli Etruschi, in una pineta piena di bungalow. Ho preso i numeri di pettorale dei miei avversari di categoria, il secondo (200)  ed il quarto (155) e prima di partire li guardo in faccia. Si parte alle 9.00 e si corre per 3 km sulla ciclabile, si entra in pineta dove ci sono delle variazioni con delle curve, dopo 1,5 km usciamo dalla pineta e si torna sulla ciclabile per un altro chilometro. Rientriamo nella pineta del Riva degli Etruschi e, all'improvviso, in una curva mi vedo sorpassare deciso dal mio avversario, il numero 155 !

Si vede che ne ha, il passo è diverso, ma ho un minuto di vantaggio da gestire. Ce l'ho davanti agguerrito, mi ha marcato fin qui come una preda e ora giustamente vuole provarci, io non mollo, lo lascio andare un po', ma cerco di tenere il passo. La pineta lascia il passo alla banchina sulla spiaggia e lui prende ancora un po' di vantaggio. Devo dare fondo a tutte le energie residue per non farmi staccare troppo, vedo il pallone verde del traguardo e stringo i denti e vado avanti, il tempo di un sorriso a mio figlio Marco che mi sta facendo una foto e arrivo sfinito al traguardo. Ho perso solo pochi secondi e ho difeso il mio podio ! Anzi nella classifica assoluta ho ancora guadagnato una posizione. Raffaella arriva mano nella mano con Enrica Foglino, una triatleta MF45 di Acqui Terme che praticamente la trascina al traguardo. Dopo tutte le tappe il ristoro è a base di focaccia, pizza rossa, crostata, thè, acqua e Gatorade, le tappe sono tutte immerse nella natura più incontaminata, panoramiche e tecniche.

Alle 11.30 andiamo alla premiazione. Raffaella settima nelle MF35 e dodicesima assoluta delle donne, riceve il premio della quinta di categoria perché la prima e la terza sono assolute. Il premio sono 8 bottiglie di vino 4 di bianco e 4 di rosso. Io ricevo 4 capi di abbigliamento tecnici dell'ASICS, un gilet, una canotta, una maglia manica corta e una manica lunga. Carmelo quarto e 35° assoluto fa il pieno di vino (9 bottiglie).