Tutte le informazioni dettagliate e Classifica sul sito internet  www.terre-erbaluce.com

IL PERCORSO

L’Erbaluce Night Trail, con lo specifico di corsa notturna a coppie, si affianca ai trail più impegnativi canavesani, quali iniziative di promozione delle risorse naturali del Canavese e dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.
L’Erbaluce Night Trail si propone di promuovere la scoperta del territorio di produzione del vino Erbaluce, rappresentato dai comuni della Comunità Collinare Terre dell’Erbaluce.

La corsa dei podisti parte dalla sede del Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia, in zona Lido e punta verso il paese di Candia attraverso la vigna del Colombaio e quindi, dopo aver attraversato il paese, lungo la pendice nord della collina di Santo Stefano. Attraverso canaloni e sentieri si giunge alle pendici del versante est della collina di Santo Stefano, e si prosegue verso nord est, prima all'interno della pineta verso Mercenasco, poi sulle creste delle colline che da Barone ci portano a Orio e quindi a Montalenghe, con la visione a destra (nord) di tutta la pianura verso Ivrea fino all’imbocco della Valle d’Aosta ed a sinistra (sud) della pianura verso Torino. A Montalenghe si sale su una strada in acciottolato fino alla punta della cresta che sovrasta il paese a nord est, seguendo di lì il sentiero che ci porta in discesa e con una nuova salita al Preventorio di Orio.
Di lì il percorso scende attraverso canaloni con un sentiero a tratti ripido che in direzione est risale gradualmente lungo l'Alta Via dell'Anfitetro Morenico di Ivrea fino alla Chiesa Romanica di Santo Stefano. Di qui si ripercorrono le creste sottostanti ed il sentiero scende verso nord, rientrando nella pineta di Mercenasco, per portarci nei sottopassi della strada statale e della ferrovia alla Cascine di Candia e poi nel tratto finale verso il lago con arrivo alla sede della Canottieri Candia 2010.

LA CRONACA DELLA GARA

Gian Carlo, il presidente della A.S.D. PODISTICA TORINO, me lo aveva detto: "non importunare le ragazze della società con le tue gare nei boschi ...... di notte !!!". Ma ormai avevo già conquistato un SI e mancava dunque poco a questo debutto notturno.

Si tratta dell'Erbaluce Night Trail, gara giunta alla seconda edizione tra le colline e i boschi attorno al lago di Candia, dove si produce l'ottimo vino Erbaluce; la gara è un pò diversa da quelle solite perché si parte la sera tardi e si gareggia in coppia. Sono 21 i km da fare con 600 metri di dislivello e bisogna avere le lampade frontali ben funzionanti perchè sono fondamentali e da usare per quasi tutto il percorso, quando tra stretti sentieri e ripide discese si intravede a malapena la luna.

Già l'anno scorso mi sarebbe piaciuto farla e quest'anno chiedo a Erika se vuole buttarsi in quest'avventura e ottengo un immediato SI incondizionato, forse frutto dell'incoscienza non sapendo bene cosa l'aspettava .......  solamente più tardi scopre pure che anche per me è il debutto notturno.

Arriviamo a Candia il sabato sera e sono quasi 150 le coppie che si sfideranno nei boschi del canavese; rimangono un pò di dubbi su come vestirsi, cosa mettere nel "camel bag", ma ormai manca poco: un breve riscaldamento e ci troviamo già in partenza cercando di scrutare le coppie avversarie. Si parte lungo il lago e poi si passa subito nei vigneti;  sono le 8 di sera, il sole tramonta e 300 persone "non tanto a posto" si infilano nei boschi dove di solito passano si e no solo cinghiali ! Saliamo tranquilli nei sentieri mossi, ci superano delle coppie ma la gara sarà lunga: suggerisco ad Erika di impostare un ritmo tranquillo, sarà un pò più lunga di una mezza maratona. In tanti sentieri si procede in fila indiana, su e giù per sterrati cercando di schivare radici comunque ben segnate con vernici fosforescenti; Erika ad un certo punto spera di fare tutta la gara in questa penombra, ma finita una ripida discesa entriamo in un bosco fitto e accendiamo le lampade: qui, almeno per me, comincia proprio una gara diversa.

Con la luce frontale illumino appena i 3 metri davanti a me, così procedo molto attentamente nel cercare di capire dove gira il sentiero; nei tratti in pianura e leggera discesa Erika va come un treno e passa a comandare la fila, difendendo a denti stretti la posizione... ed io che pensavo di andare forte ! Mi preoccupo per l’acqua (visto che da regolamento non ci dovevano essere ristori), ma l’unica sete che ha la mia socia è quella di vittoria !! Nei tratti più aperti si intravedono le luci degli atleti e sembriamo proprio degli spiriti notturni; a condire il tutto ogni tanto qualche fiaccola dell’organizzazione nei punti di controllo lungo il percorso. A un certo punto si sentono un po’ di persone, tifo, applausi : in un angolo del bosco, davvero fitto, ci sono delle tavolate illuminate da tante fiaccole per un ristoro inaspettato. Mancano solo un paio di fate e di elfi ! Che spettacolo !

Il tempo passa in fretta e verso gli ultimi km, quando la nostra condotta di gara ci porta a superare tante coppie (anche maschili) passiamo in cima a una collina senza alberi, Erika lascia andare lo sguardo alla luna e casca giù: meno male che era tutta sabbia in quel punto, giusto qualche graffio e ripartiamo subito superando un lungo serpentone di atleti.

Mancano 2 km all’arrivo, ancora 10 minuti, la strada spiana e passiamo vicino a una cascina; le fiaccole illuminano la strada sterrata e incito Erika nel superare le ultime donne che intravedo. Facciamo proprio una bella tirata finale ..... ed ecco l’arrivo con tanti applausi!!

Arriviamo al traguardo al 68° posto su 144 coppie classificate in totale, all'ottavo posto tra le coppie miste. Siamo davvero contenti anche se non veniamo premiati : beh alla fine se corre con me Erika si deve abituare che non si vince mai ! La doccia calda e la polenta ci aspettano nel dopo gara con tante persone in questa davvero insolita notte canavesana !