I BENEFICI DELLA CORSA

FONTANA MAURO

 A sinistra Mauro Fontana "versione atleta" taglia "XS"(68 Kg)

 A destra nella foto del 2007 Mauro "sedentario" in formato "XXL"(105 Kg)

Ogni tipo di attività fisica fa bene a chi la pratica.  L'organismo ne riceve benefici dal punto di vista del tono muscolare, del controllo del peso, della circolazione, in pratica di qualsiasi suo apparato; e una regolare attività fisica fa bene anche all'umore, aiuta a "depotenziare" lo stress e a scaricare tensione.

In particolare gli studi dimostrano che correre fa bene all'apparato cardiocircolatorio: migliora l'efficienza cardiaca, combatte l'ipertensione e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo.

In questo articolo alcune testimonianze dell'effetto che ha avuto la corsa nella vita dei protagonisti.

Le foto che vedrete hanno dell'incredibile e siamo sicuri che molti di voi rimarranno senza parole..

ROATTA GIANCARLO

A sinistra Giancarlo Roatta versione attuale (67 Kg)

A destra Giancarlo  anno 1994 (82 Kg)

 

PANARESE DARIO

A sinistra Dario Panarese  nel formato attuale  "XS" (67 Kg)

A destra Dario nel 2007 in formato "XXL" (80 Kg)

Dario Panarese è un atleta della Podistica Torino dal 2011, a seguire un breve racconto della sua trasformazione.

"Era il 2007 e avevo 41 anni (vedi foto). Un periodo nel quale ero molto impegnato con il lavoro e in famiglia (i figli erano piccoli...). Lo sport era del tutto assente dai miei interessi di allora... per oltre 10 anni non una goccia di sudore, avevo abbandonato anche le sporadiche partite a tennis o la frequentazione regolare di una palestra. E mangiare? Si, certo, facevo un po' di dieta, così mi illudevo, saltando colazione o anche il pranzo. Peccato che appena tornato dall'ufficio aprivo il frigo e vai... una fetta di salame, uno snack, biscotti con la nutella... e poi una ricca cena senza ritegno.
Quando gli amici mi salutavano mi dicevano 'ti vedo in forma', ma evidentemente si riferivano al mio giro vita e alle mie guance paffute, e ciò mi faceva riflettere e sentire un po' a disagio. Forse era per il 'senso di colpa' per i bottoni della camicia che 'tiravano' e una taglia 50 che ormai mi andava un po' stretta. Tirai fuori una bilancia che non usavo da tempo e fu un po' uno shock leggere '80' e rotti.
In questo contesto, un giorno un ortopedico mi fece tornare in palestra per un problema alla spalla. Niente di particolare, ma quegli esercizi e quella poca 'fatica' mi davano un senso di 'appagamento' che non assaporavo da tempo. E anche dopo aver terminato il ciclo di sedute in palestra, continuai a fare esercizio in casa, aggiungendo anche un po' di 'saltelli sul posto' e attività aerobica per sudare un po'. Ma in casa era una noia e fu così, Luglio 2007, che scesi in strada per la prima volta. Ero curioso di vedere se fossi riuscito a correre 10 minuti di fila, un giro dell'isolato. Fu un'esperienza nuova. Micricordo una fatica immensa, ma anche una entusiasmante voglia di riprovarci: in fondo in fondo era stato comunque un successo.
Da quel giorno è stata una escalation : per un paio d'anni ho corso solo in primavera estate, per un paio di volte alla settimana. Poi per caso la prima 'gara non competitiva' nel 2010 e l'invito ad iscrivermi con una squadra. Il resto è venuto da sè e man mano, mentre la mia passione per la corsa cresceva: 3 - 4 volte alla settimana nel 2011 , poi 5 allenamenti settimanali e tutto l'anno. Ora correre è una abitudine 'giornaliera' a cui non potrei più rinunciare.
Ovviamente i Kg li ho lasciati per strada in questi anni. Oramai mi sono stabilizzato da oltre un anno sui 67 kg e ho già rinnovato il guardaroba...
A tavola applico alcuni sani principi, abitudini che non vivo come "rinunce" ma come scelte: colazione abbondante con cereali miele e marmellate (abbandonati biscotti snack e nutella), formaggi e salumi quasi nulla, pochi sughi, niente panna o besciamella, verdure poco condite. Trovano un posto a tavola tutti i giorni cereali, riso, carne bianca, verdura legumi e frutta . La pizza ogni tanto... meglio margherita o vegetariana, lasciando a chi la preferisce quella con il gorgonzola o la pancetta. Mangio sano, non mangio poco, e non mi nego qualche rara evasione, per togliersi qualche sfizio con gli amici e poi tornare facilmente allo stile di vita di tutti i giorni.
Oggi mi sento 'in forma' come non mai, e talvolta di questo devo tranquillizzare chi mi rivede dopo alcuni anni ... un over 45 che dimagrisce è un po' controtendenza... ma è tutta salute."

Dario

 

Griffa Gianfranco

A sinistra Gianfranco Griffa nel "formato" attuale

A destra Gianfranco nel luglio 2011, con 15 Kg in più

 

Gianfranco Griffa è un atleta della Podistica Torino da gennaio 2012.

"Mi sono iscritto alla Podistica Torino a gennaio 2012 e a quella data ero già dimagrito di qualche chilo dopo essermi visto nella foto  del mare di luglio ’11,(la prima foto), cosicché da agosto  ho deciso di darmi una regolata.
In quattro mesi ho perso 3 kg circa, poi  da gennaio  in avanti, abbinando la corsa e la dieta,   sono dimagrito di circa 12 kg;  la seconda foto, infatti,  risale ad agosto 2012.
Attualmente corro circa 3 volte la settimana con uscite più o meno da 10/12 km;  nei mesi precedenti che mi preparavo per la maratona anche 4 volte,  con uscite anche di 20 km più dei lunghi da 28/32/36 km.
Mi alimento più che altro facendo piccoli pasti durante il giorno tranne a pranzo che mangio leggermente di più; in genere  faccio colazione con the e fette biscottate (3 o 4), alle 10,30 faccio uno spuntino con frutta o bresaola. A pranzo, pasta o riso 60 gr., verdura e carne bianca, alle 16,30 faccio un altro spuntino con frutta o 6 noci o 6 mandorle. Alla sera, per cena, mangio carne o uova con verdura e ogni tanto un dolcino (crostata o 2 biscotti). Ecco,  questo  è ancora il mio tallone d’achille .... però non si può rinunciare proprio a tutto!!"

Gianfranco

 

COTZA SANDRO

A sinistra Sandro Cotza nel formato "xxs", 59 Kg

A destra Sandro  nel maggio 2008, 75 Kg

Sandro Cotza è uno dei big della Podistica Torino, è tesserato tra gli Orange da gennaio 2010.

"Ho iniziato a correre il 1 Novembre 1999 grazie ad una scommessa (dovevo correre la mezza maratona di Torino del 21 Novembre 1999… scommessa vinta). Il mio primo allenamento è stato fatto con un paio di scarpe da basket (pesavano almeno 1kg), divisa fantozziana e percorso collinare sotto il diluvio (11 km di incubo). Nel 2000 ho corso 2 maratone (Torino e Venezia) poi un lungo stop fino ad aprile 2009 quando ho iniziato a correre più o meno seriamente.
Prima di iniziare a correre oscillavo tra i 70kg e i 75kg, adesso peso 59kg, mia suocera dice che sono troppo ‘smagrito’!!
Nessuna dieta particolare, inizialmente ho semplicemente ridotto le quantità (soprattutto dei carboidrati) il resto è opera delle calorie bruciate grazie ai km percorsi.
Fino al 2012 correvo 3/4 volte a settimana per un totale di circa 45-50km, quest’anno ho aumentato a 5/6 uscite la settimana con 70/80km…. il bello che ogni mese conosco nuove parti del corpo… grazie agli infortuni."

Sandro

 

TAGLIENTE GIUSEPPE

A sinistra Giuseppe Tagliente versione attuale, 67 Kg

A destra Giuseppe nel 2002, 78 Kg

Giuseppe Tagliente è il responsabile del settore giovanile Orange ed è tesserato con i nostri colori da Gennaio 2011.

"Mi è sempre piaciuto praticare sport, ho giocato 12 anni a basket, (fino a 21 anni) ho praticato per 6 anni il karatè.
Dal 1995, anno in cui ho iniziato a lavorare, fino al 2002 ho fatto sport in modo poco regolare karatè, nuoto, calcetto, tennis.
A 32 anni avevo definitivamente abbandonato lo sport perché non riuscivo più a trovare il tempo. Il lavoro, il matrimonio e poi i bambini sembravano inconciliabili con l’attività sportiva.Dopo il matrimonio, nel 2000, l’unico sport praticato era a tavola e nonostante i tentativi di tenersi, il mio peso inesorabilmente cresceva. Ero uno di quelli che credevano che essendo alto 1m 75cm, in relazione all’ età, dovessi pesare 75kg, per cui quando sono arrivato a pesare 78kg ero solo a 3kg dal peso forma!
Ben presto mi sono accorto che cominciavo ad avere molti più problemi di salute di qualche anno prima, al mattino avevo una specie di raffreddore cronico per cui se iniziavo a starnutire era difficile smettere. Alla sera stanco di una giornata seduto davanti al computer non riuscivo a salire le scale senza andare quasi in crisi cardiaca. Spesso avevo mal di testa e ogni anno puntualmente facevo almeno una volta l’influenza. Nel gennaio 2003 ho toccato il fondo beccandomi la polmonite dopo n influenze e bronchiti (3 settimane a casa). Era lieve e ne sono uscito relativamente in fretta ma ho deciso che dovevo fare qualcosa. Così a febbraio 2003 mi sono iscritto in palestra e ho cominciato a correre sul tappeto e fare qualche esercizio. Con il cardiofrequenzimentro a 120 battiti riuscivo a malapena a camminare.Poco tempo dopo grazie a un collega e un amico che correvano ho scoperto che la corsa poteva non essere noiosa e monotona (come io la consideravo) e ho iniziato un programma per principianti. Il mio primo libro sulla corsa è stato “Il nuovo correre è bello”di Arcelli, che mi ha aiutato a scoprire i benefici della corsa. Ho comprato il cardiofrequenzimetro utile per iniziare, l’ho usato fino alla mia prima mezza.Navigando su internet ho scoperto il sito di Roberto Albanesi che mi ha dato una visione scientifica della corsa e dell’alimentazione. Ho letto la seconda edizione di “Correre per vivere meglio” libro molto bello, uno dei pochi che ho letto più di una volta. Oggi peso 67,5Kg e dal rientro dalla polmonite non ho più fatto un giorno di mutua, salgo le scale regolarmente alla sera e il raffreddore cronico è scomparso, la qualità della mia vita è decisamente migliorata. Da ormai oltre 10 anni corro 4/5 volte a settimana percorrendo mediamente 60km."

Giuseppe

 

COTZA ANDREA

A sinistra Andrea Cotza in versione small, 66 Kg

A destra Andrea in versione "leggermente appesantita" 87 Kg (2011)

Andrea Cotza è un atleta della Podistica Torino da Gennaio 2012.

"Ho iniziato a correre dopo un week end molto lungo. Era la festa del 150° anniversario dell'unità d'Italia e, con un amico e rispettive famiglie, approfittammo del ponte festivo per recarci, con il camper, in Liguria.
Un ponte all'insegna del non fare nulla, se non mangiare, oziare e mangiare ancora ...
Quando ritornai a casa, vedendo che la bilancia si spostava per evitarmi, iniziai a pensare che forse era il caso di porre rimedio alla mia non condizione fisica. Era un lunedì, il 21/3/2011, il primo giorno di primavera: misi le scarpe da running ai piedi (delle fantastiche kalenji di decathlon) e feci la bellezza di ben tre chilometri. Pesavo 87 kg per una altezza di 165 cm ... si faceva prima a saltarmi che a girarmi intorno. Andai a correre regolarmente ogni due giorni e nel giro di un mese persi ben tre kg. Stimolato dalla perdita di peso, iniziai ad evitare fritti, cibi pasticciati, formaggi, cibi grassi in genere ecc. Consigliato da mio fratello, acquistai anche un paio di scarpe da running serie. Per ogni uscita correvo tra i 5 e 6 km e la domenica era dedicata al lungo: ben 7-8 km.
Sono passati oltre due anni da quando ho iniziato a correre e mi sono iscritto nella Podistica Torino nel gennaio 2012. Da allora ho corso circa 10 mezze Maratone (o distanze poco superiori), ed una maratona, oltre diverse gare più brevi. Nel 2012 ho percorso tra allenamenti e gare quasi 2.000 km.
Negli ultimi sei mesi ho incrementato un po’ la frequenza degli allenamenti, correndo regolarmente per circa 50-60 km ogni settimana, con punte di 70 km, per 5 volte alla settima. Da gennaio ad oggi, inizio di maggio, ho bruciato circa 73000 Kcal percorrendo 1000 km ... è tutto segnato in un foglio di Excel ... e chi non ce l'ha!!!! Ogni uscita, ogni gara, commenti, scarpe usate … è tutto segnato meticolosamente dal quel fatidico 21/3/2011.
Oggi peso 66 kg, podisticamente parlando dovrei perderne almeno altri 6 kg.
Obbiettivi? Sicuramente mantenere la forma fisica attuale, cercando di continuare ad indossare taglie che in passato mi sognavo. Poi dal punto di vista podistico sicuramente non farmi sorpassare da mia moglie, ed è già una impresa dura perché lei progredisce con naturalezza, apparentemente senza sforzo poi, volendo ambire a qualcosa di più, ma a molto di più, mi piacerebbe tanto "vedere" mio fratello in gara, anche da dietro, ma almeno vederlo. Ma per fare questo devo macinare ancora tanti e tanti km e fare tanti allenamenti e, rimanendo in tema , dopo aver perso ben 21 kg, ne devo ancora perdere almeno altri 6!!!!!"

Andrea

 

Sargiotto Federico

A sx Federico Sargiotto in versione attuale 90 Kg per 193 cm

A dx Federico nel 2009, 110 Kg

Federico Sargiotto è un atleta Orange da Gennaio 2013

"Ho iniziato a correre nel gennaio del 2012. Circa tre anni fa pesavo ( foto ) 110 kg. Un giorno ho deciso di recarmi da un medico dietologo che mi sconsiglio' di correre con quel peso per evitare problemi a schiena ed articolazioni. Ho iniziato quindi una dieta personalizzata che molto gradualmente mi ha portato a 95 kg. Una dieta molto varia di 1700 calorie al giorno basata su due pasti principali, colazione, e due spuntini di frutta. Dura, ma non impossibile. Da un anno e mezzo corro in media 2 volte a settimana e percorro dai 15 ai 25 km. Faccio qualche gara per puro divertimento ottenendo anche qualche piccola soddisfazione cronometrica. La corsa mi ha permesso di perdere altri 7-8 kg. Essendo io alto 1.93 sono percio' ora molto vicino al mio peso ottimale. In piu' ho risolto il problema della pressione arteriosa che prima era a livelli di rischio. Anche alcuni fondamentali valori del sangue sono andati a posto. Se posso dare un consiglio... non improvvisate nulla. Se dovete perdere molti chili affidatevi prima ad un medico dietologo per evitare rischi alla salute. Prima di correre sottoponetevi ad una visita medico sportiva per correre e divertirsi in tutta tranquillità e scegliete con cura le vostre scarpe che devono essere rigorosamente da corsa!"

Federico

 

E infine c'è naturalmente l'eccezione che conferma la regola, Eugenio Solaro ha in qualche modo effettuato il percorso inverso, e sta cercando adesso di recuperare la forma di una volta, magari con qualche muscolo in meno... :-)

SOLARO EUGENIO

A sinistra Eugenio Solaro in versione attuale

A destra Eugenio nel 1995, con qualche "muscolo" in più

"Fin da ragazzino ho sempre fatto molto sport, iniziando come molti, con i “giochi della gioventù”.Essendo sempre stato di costituzione robusta il mio inizio è stato con il “Getto del peso” e con il “Lancio del disco”, ottenendo alcuni discreti risultati. Il film Rocky mi ha dato lo spunto per iniziare a frequentare le palestre,e  forse per moda e per un pizzico di narcisismo ho iniziato a fare  culturismo. Il tutto è iniziato fine anni 80 inizio anni 1990, dopo alcuni anni ho iniziato a gareggiare e in quel mondo, (Strano, Virtuale, Narcisista) avevo ricevuto la nomina dell’ eterno 3°, per via delle posizioni in gara.
dopo essermi regolarmente tesserato nella federazione N.A.B.B.A , ho iniziato a gareggiare: a Casale Monferrato con il trofeo “Ercole Piemontese” poi a Savigliano per la Selezione ai campionati Nord Italia.
Il mio allenamento era giornaliero dalle 2 alle 3 ore tutti i giorni sabato compreso, una dieta ferrea all esasperazione basata su Carboidrati uova e carne, arrivando a 7 pasti al giorno di cui almeno 2 durante la notte; con il senno di poi mi rendo conto che le quantità erano "leggermante" esagerate, circa 1,2 Kg. di pasta e circa 15/18 uova, più la carne, le verdure, il latte, e tutto questo ogni giorno.
Poi in una esibizione a Mantova è scattata la molla, d’ improvviso; era pronto per una seconda selezione ai campionati Nord Italiani, la prima ero passato a pieni voti, ma dietro le quinte mentre ci scaldavamo ho sentito alcuni atleti delle categorie giovanili parlare (e forse non solo) di alcuni prodotti vietati..
Questo mi ha aperto gli occhi e dopo poco tempo ho smesso di praticare questo sport
Ho subito perso molto peso( in preparazione superavo i 97/98 Kg, in gara scendevo a circa 80/82 Kg) e poi finita la fase in cui si vive di rendita,  ho iniziato a ingrassare in modo drastico, ma qusta volta con molta massa grassa...
Per riprendere una forma “Umana” ho iniziato a corricchiare e la prima corsetta è stata la classica “Stratorino”; poi non so come mi sono trovato tesserato alla “Turin Marathon”, correndo la mia prima Mezza Maratona, quando la partenza era ancora in corso Massimo d’ azzeglio a Torino.
Di seguito per avere una divisa Sociale, allora la Turin Marathon non la dava a tutti i tesserati, mi sono tesserato alla “Novatletica Chieri”.
Organizzando la “Strapavarolo & Dintorni” ho conosciuto questa grande bella famiglia la Podistica Torino, fin da subito si è instaurato un buon rapporto  di Amicizia con Mauro Fontana, e così da quest’ anno sono diventato  un atleta della Podistica Torino.
Tanti sono gli obiettivi, da non confondere con i sogni che non si possono realizzare, ma le idee sono chiare: continuare a correre e perdere ancora peso; per questo campionato mi accontento, ma per il prossimo voglio migliorare la mia posizione nella classifica sociale, e voglio anche migliorare tutti i miei personali....per il resto si vedrà."

Eugenio Solaro per tutti “Gene”

 

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