25° MEMORIAL STELLINA

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 25° MEMORIAL STELLINA

25 agosto 2013

Ultima domenica di agosto e consueto appuntamento a Susa, dove raggiunge quest'anno il venticinquesimo anniversario l'affascinante appuntamento con il "Memorial Stellina”, gara di corsa internazionale in montagna che ripercorre fin dal 1989 i sentieri partigiani della Valle di Susa.  Partenza a m. 515 (Arco di Augusto Susa) ed arrivo a m. 1945 (Pianoro Costa Rossa) per una lughezza complessiva di Km. 11,033. 

Il "Memorial Stellina" ha visto gareggiare, nel corso delle 24 Edizioni sinora disputate, tutti i più grandi di sempre della corsa in montagna internazionale. Premiazione speciale quest'anno dedicata a chi, prima a staffetta, poi individualmente abbia visto scritto il proprio nome nel prestigioso Albo d'oro della gara. 

In campo maschile ritornano due atleti che hanno monopolizzato buona parte dell’Albo d’oro del Memorial Stellina. Quattro le vittorie per il trentino Antonio Molinari, poi superato e staccato in questo senso dall’asso neozelandese Jonathan Wyatt, capace di ben 11 successi (!) da Susa al pianoro di Costa Rossa e che partirà quest'anno con il pettorale "1" !

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Jonathan Wyatt

Oltre a Wyatt e Molinari, torneranno a Susa, per celebrare il quarto di secolo, molti altri vincitori della “Stellina”. All’invito loro rivolto dal presidente del Comitato Organizzatore, l’olimpionico Livio Berruti, hanno risposto con entusiasmo sia l’azzurra Antonella Confortola, quanto la keniana Hellen Jepkurgat. Ma hanno aderito all'invito anche Franco Naitza, unico valsusino a vincere la gara nel 1992, così come il francese Thierry Icart. Presente anche Martin Dematteis, primo nel 2010 e nel 2012.

A sfidare gli atleti vincitori delle passate Edizioni, da segnalare il keniano Matthew Rugut, già due volte secondo (2009 e 2012), l’atleta azzurro Emanuele Manzi, quarto ai recenti Mondiali Lunghe Distanze, il colombiano Juan Pablo Rangel, il francese Jean Cristophe Dupont, il tricolore under 23 Cesare Maestri e tre ottimi scalatori come i piemontesi Marco Moletto, Massimiliano Di Gioia e Matteo Eydallin, lo sci alpinista valsusino vincitore dell’ultimo Mezzalama. Al via anche parte della compagine neozelandese che correrà ad inizio settembre il Mondiale in Polonia: due senior uomini, Tana Cambridge e Glenn Hughes e due juniores Thomas Andersen e Allistar Meffan.

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In campo femminile tutti i pronostici vanno alla vincitrice del 2012, la keniana Hellen Jepkurgat, spesso dominatrice anche delle migliori corse su strada italiane. A sfidarla, potrebbe esserci anche la stessa Antonella Confortola (moglie di Jonathan Wyatt), recentemente capace di conquistare il titolo mondiale di Lunghe Distanze. La fondista trentina della Forestale scioglierà le riserve nelle prossime ore, intanto saranno certamente al via le due giovani più promettenti del panorama azzurro : Samantha Galassi, toscana della Società "La Recastello Radici Group", e Sara Bottarelli, bresciana della Società "Atletica Valtrompia". Con loro sogna il podio anche la cuneese Romina Cavallera (G.S. Roata Chiusani), mentre da seguire con particolare attenzione saranno anche l’azzurra di sci-alpinismo Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), quarta nel 2012, e la leggenda colombiana della corsa in montagna, l’esperta Fabiola Rueda, diventata elvetica dopo il matrimonio con Daniel Oppliger, lui pure in gara domenica.

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Hellen Jepkurgat

Anche la A.S.D. PODISTICA TORINO sarà presente al "Memorial Stellina" con Alessandro Rivella, specialista delle gare in salita e che si presenta per fare un'importante esperienza e vedere all'opera i migliori specialisti della Corsa in montagna.

Rivella_Alessandro-Home

Il "Memorial Stellina" si disputa in una giornata che unisce la storia e lo sport : si corre infatti sui sentieri che durante la Resistenza erano soliti percorrere i partigiani guidati dal Comandante Laghi, ovvero il filatelista torinese Giulio Bolaffi. Un’epica battaglia, quella delle Grange Sevine (26 agosto 1944), risoltasi a favore dei partigiani valsusini contro gli invasori tedeschi, è celebrata dal cippo ricordo all’ombra del quale è situato il traguardo.  Lassù ai 1945 metri del Pianoro Costa Rossa, un alpeggio tra i prati cullati dal vento, si arriva dopo undici chilometri e quasi millecinquecento metri di dislivello positivo, con il via posto proprio sotto il più celebre dei monumenti segusini, l’Arco di Augusto. Dalla storia romana a quella contemporanea, mettendo per un giorno sotto i riflettori angoli e scenari abituati al silenzio tra le montagne valsusine. Braida, Nicoletto, Chiamberlando, Tour: frazioni, agglomerati di case, prima chiamati ad osservare movimenti di guerra, poi il più pacifico procedere verso l’alto degli atleti. Località sconosciute o quasi a chiunque, ma divenute molto note ai grandi appassionati della corsa in montagna.

Organizzazione come sempre a cura dell'Atletica Susa (tutti i dettagli sul sito www.atleticasusa.it e per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

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Atletica Susa

Programma:

Sabato 24 agosto :
ore 18.30 Susa (Piazza del Sole): presentazione Top Runner – Premiazione speciale vincitori “Stellina”
Domenica 25 agosto :
Ore 9.00: Susa (Arco di Augusto): partenza
Ore 10.05: Mompantero (frazione Costa Rossa) : arrivo primi concorrenti
Ore 11.00: Mompantero (frazione Costa Rossa) : manifestazione partigiana
Ore 14.00: Mompantero (Santuario Madonna del Rocciamelone) : premiazioni 

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