Ultimi sforzi quindi in casa "orange" per arrivare a presentare ben 7 formazioni, includendo due squadre interamente femminili ! 7 formazioni in gara significa "168" tra atlete ed atleti ..... ! Senza dimenticare l'iscrizione praticamente certa della Staffetta giovanile che parteciperà il mattino di Domenica 24 marzo alla "Staffetta 24 x 1 giro".

Nell'Edizione 2012 la staffetta PODISTICA TORINO "A" ha ottenuto il 3° posto assoluto tra le 37 in gara, percorrendo un totale di Km. 364,155 alla media complessiva di 3' 57" al Km., a circa 2.500 metri dalla seconda classificata, il Brancaleone Asti "A". Staffetta vincitrice per il 5° anno consecutivo  il DRAGONERO "A" con un totale di Km. 381,073, alla ragguardevole media di 3' 46" al Km..  Le altre due formazioni "orange" in gara hanno ottenuto l'11° posto con Km. 325,773 ed il 27° posto con Km. 275,063 percorsi.

Davide Elifani - Staffetta 24 x 1 ora - Asti 2012 

Nel 2012 il migliore risultato in casa A.S.D. PODISTICA TORINO è stato ottenuto da Davide Elifani che ha corso per Km 16,109 nella propria ora (notturna) di gara. Secondo riscontro per Renato Civitico con Km.  15,937 e terzo posto per Roberto D'Urso con Km. 15,888.  Migliore risultato assoluto dell'Edizione 2012 è stato quello di Flavio Di Bartolomeo del PAM Mondovì con Km. 17,646, davanti a due atleti della Staffetta vincitrice assoluta (Dragonero), Ezio Tallone (Km. 17,424) e Walter Sartor (Km 17,243).  

Tutti possono correre la Staffetta 24 x 1 ora

Correre in pista rappresenta sicuramente una novità  per molte atlete ed atleti. Correre per un'ora senza fermarsi è un obiettivo alla portata di tutti, ma farlo in pista presenta sicuramente delle differenze rispetto alla classica corsa su strada o a quella di allenamento nei parchi cittadini.   

Si possono suggerire alcuni consigli per affrontare al meglio questo tipo di gara, con particolare riguardo a chi la correrà per la prima volta. Correre per un’ora in pista consiste nell’inanellare più giri possibili nell’arco di 60′, su una pista di 400 metri in materiale sintetico.

Due gli aspetti che possono presentare le maggiori difficoltà. Correre contro il tempo è un tipo di corsa a cui non siamo abituati; nelle corsa su strada sono diversi i punti di riferimento come, ad esempio, i cartelli con i chilometri percorsi, il gruppetto a cui agganciarsi e con cui tenere il ritmo gara, il podista che incontriamo regolarmente e con cui arriviamo sempre insieme, insomma tutta una serie di elementi che aiutano la nostra prestazione domenicale.

Staffetta 24 x 1 ora - Asti 2012 "Orange non identificato"

In pista invece occorre passare ripetutamente per lo stesso punto con un impegno mentale non indifferente, senza dimenticare il tifo continuo dei compagni di squadra e di chi assiste alla gara. Nei primi passaggi tutto questo è sicuramente esaltante e stimolante  e si tende a tenere un ritmo elevato, con il passare del tempo invece la situazione diventa o può diventare snervante. In questo tipo di competizioni capita di essere ripetutamente doppiati dagli atleti più forti e questo può risultare poco piacevole; nelle gare su strada i migliori spariscono in fretta e chi sta più indietro gareggia con chi è simile ai propri risultati.    

L’errore più comune è quello di partire troppo forte per poi diminuire drasticamente il ritmo, soprattutto per i meno allenati. La soluzione ideale è quella di partire a ritmo inferiore alla propria velocità di soglia aerobica (velocità che può essere mantenuta per un’ora), dopo di che stabilizzare l’andatura e cercare di mantenerla per il resto del tempo.

L’altro aspetto nuovo  di questa prova è il dover correre su una pavimentazione sintetica. Per chi non ha mai corso, o corso in poche occasioni, questo comporta un tipo di corsa saltellante, a causa della risposta che dà questo tipo di materiale, sollecitando molto sia la muscolatura, sia i tendini, che con il trascorrere dei minuti comporta un affaticamento superiore a quanto succede nelle gare su strada.

Per preparare al meglio la gara astigiana, ricordiamo gli appuntamenti organizzati dalla A.S.D. PODISTICA TORINO ogni Giovedì nella pista di atletica dello Stadio Nebiolo al Parco Ruffini di Torino. Alex Viola e Salvatore Pugliara coordinano un allenamento di gruppo dalle 18.30 alle 20.00, finalizzato a generare la maggior confidenza possibile con la corsa in pista.  E' consigliabile l'uso di scarpe non tropo morbide  e di sostenere qualche "ripetuta" su distanze di 800,1000 o 2000 metri ad un ritmo di 10-15″ più veloce di quello che si pensa di poter tenere in gara e con recupero dai 2 ai 4 minuti di corsa lenta o camminando.

Ci sono poi coloro che si pongono negativamente nei confronti di questo tipo di gara; chi paragona questo tipo di corsa in pista a quella dei criceti in gabbia o chi invece è assolutamente critico. In effetti siamo in massima parte abituati a vedere e pensare il podismo come sport prettamente individuale, con allenamenti in solitudine ed obiettivi mirati.  

Correre per un obiettivo personale è una cosa, ma correre per un obiettivo in comune ad altri 23 podisti è tutt'altra questione e stimolo ! Nasce la responsabilità di fare bene e si è ben consci dell'importanza che costituirà la propria prestazione nel totale chilometrico finale ! L'esperienza delle 3 staffette "orange" presenti ad Asti nel 2012 è stata inebriante e contagiosa ..... i  video presentati nella Cerimonia di  Premiazione del Campionato 2012 hanno convinto anche i più diffidenti ad iscriversi nell'Edizione 2013, con la certezza che si vivranno momenti  esaltanti ! 

Il tifo da stadio dei tuoi compagni di squadra, il Gazebo dalle mille facce .... "dormitorio", "magazzino", "spogliatoio", "preparazione tattiche", "postazione computer per aggiornare i risultati in tempo reale per gli atleti a casa"   ...... e, ancora,  il fascino e novità assoluta di correre di notte !

Nel sito della Società organizzatrice www.ssvittorioalfieri.eu è possibile capire il fascino di questa manifestazione, giunta alla 39^ Edizione, andando a leggere nell'apposita sezione le cronache delle passate edizioni, guardando le foto e leggendo i nomi degli atleti che qui hanno gareggiato.