William Govi era un ex disegnatore meccanico, da qualche anno la sua vita era radicalmente cambiata: da quando il 2 luglio del 2010,  un’emorragia celebrale lo aveva sorpreso durante l’ennesima maratona, a Cavriago. Aveva dovuto arrendersi a vivere in carrozzina ed è facile immaginare quanto abbia sofferto nel non poter più correre.

Al compimento dei 42 anni e 195 giorni di vita, i numeri della Maratone, organizzò con gli amici una maratona speciale davanti alla sua casa di Albinea, in Via Togliatti. La Maratona consisteva nel percorrere avanti e indietro lo stesso tratto di strada di 527 metri e 39 centimetri (80 volte in totale ...) ! Una scommessa ripetuta qualche anno dopo, in occasione della 500esima maratona.

Nel gennaio 2010 aveva presentato ad Albinea una mostra fotografica dal titolo “Transiberiana”, a testimonianza del viaggio compiuto da Mosca alla Mongolia, passando da Vladivostok, documentato da oltre cento fotografie. 9.289 Km. di treno, attraverso gli stati dell’ex Unione Sovietica, immortalati dall’obiettivo del maratoneta più famoso d’Italia.  

William Govi era tesserato con la Società Riviera del Brenta di Mira, in provincia di Venezia, è senza ombra di dubbio il recordman italiano dei maratoneti. 745 le maratone autocertificate al suo attivo ed un totale di oltre 3.000 gare tra distanze corte, Maratone ed UltraMaratone, disputate in ogni angolo del mondo: da Verona a Monaco, Firenze, Agrigento, dal Brasile ad Anchorage in Alaska, da Pechino a Sydney, da Adelaide a Arusha, in Tanzania; la corsa è sempre stato un pretesto per visitare luoghi nuovi e lontani. O forse è stato il contrario e la passione per i viaggi lo ha portato a rincorrere le maratone disputate in ogni dove.

La Maratona più lontana cui ha partecipato à stata quella di Puerte Varas in Cile, quella più a nord la Maratona di Longyearbyen nelle Isole Svalbard (Norvegia), quella più a sud ad Hamilton in Nuova Zelanda.

Era notissimo per il suo modo di vestire (pile australiano, orecchino d'oro a forma di Runner e cellulare appeso al collo con una fettuccia con la scritta PACE).

Aveva corso per l'ultima volta la Maratona di Torino nel 2008, con i colori della Podistica Pratese e concludendo di poco sotto le 5 ore, felice e soddisfatto come sempre.    

Il funerale si è svolto Lunedì 26 agosto ad Albinea, piccolo comune in provincia di Reggio Emilia, dove Wiliam Govi era nato e risiedeva.

Per sottolineare e ricordare per l'ultima volta lo straordinario maratoneta, che aveva fatto della canotta e dei pantaloncini da corsa l'abito quotidiano, la famiglia ha invitato tutti coloro che hanno preso parte al funerale ad indossare le divise delle proprie Società podistiche.

La Società A.S.D PODISTICA TORINO, a  nome di tutti i propri atleti, invia le più sentite e sincere condoglianze alla moglie Edda, certi che Wiliam saprà trovare da qualche parte un pezzo di strada per continuare comunque la sua corsa infinita ....