La nuova polo sarà disponibile per l'acquisto a partire dal prossimo mese di settembre, nelle taglie maschili o femminili (XS -S -M-L-XL).

La polo è in cotone al 100 %  ed è  prodotta dal noto marchio Fruit of the Loom.

Breve storia della "polo"

Nel diciannovesimo e all'inizio del ventesimo secolo, si giocava a tennis vestiti con pantaloni, giacca e cravatta. Ovviamente si trattava di un abbigliamento molto poco confortevole per quel tipo di sport. Il tennista francese René Lacoste disegnò allora un nuovo tipo di abbigliamento consistente di una T_Shirt (che lui chiamò "jersey petit piqué") e che indossò per la prima volta nel 1926. Nell'anno siccessivo Lacoste applicò il disegno di un piccolo coccodrillo sulle sue magliette, al punto che i giornali dell'epoca gli diedero il soprannome di "alligatore". Nel 1933, dopo essersi ritirato dal tennis professionistico, Lacoste, insieme all'amico André Gillier, cominciò a commercializzare le proprie creazioni in Europa e nel Nord America. Insieme formarono l'azienda Chemise Lacoste, il cui simbolo distintivo rimarrà negli anni proprio il piccolo coccodrillo cucito sulle magliette. Il nome polo invece deriva dal fatto che i giocatori di polo utilizzassero tradizionalmente una casacca con colletto abbottonato, ma a maniche lunghe, rispetto alla creazione di Lacoste. Questo tipo di divise era stata prodotta dai fratelli Brooks, sin dal 1896. L'azienda dei fratelli Brooks produce tuttora questo tipo di polo. Tuttavia già dagli anni '50  il termine polo era stato abbondantemente esteso alle magliette utilizzate per il tennis. Nel 1972 RalphLauren (all'epoca Ralph Lifschitz) incluse le sue "polo shirt" come parte importante della sua nuova linea di moda chiamata, appunto, Polo, consacrando definitivamente l'abbinamento del nome con quel tipo di indumento.

Nel corso degli anni le polo sono state adottate come divisa ufficiale anche nell'ambito del gioco del golf. Al giorno d'oggi l'uso delle polo è diffuso in tutto il mondo occidentale. In particolare, nelle situazioni dove non è richiesto un abbigliamento formale, ma dove un abbigliamento totalmente casual potrebbe comunque risultare fuori luogo, l'uso di una polo, a manica corta o a manica lunga, abbinata a dei pantaloni in tessuto è generalmente ritenuta una valida soluzione.