STAGE CON ORLANDO PIZZOLATO

Stage Dolomiti di Brenta con Pizzolato

11 - 14 luglio 2013 

 GruppoStage

“Ehi, ho letto che quando i ragazzi sono in colonia, Orlando Pizzolato organizza uno stage di tre giorni. Che dici, ci andiamo?”  “E perché no?”

Così, tramutata l’idea in realtà, giovedì 11 luglio alle 18:30 ci siamo ritrovati, con altri 28 podisti, in una sala ai bordi del lago Nembia, bella località ad un paio di chilometri da Molveno, sulle Dolomiti del Brenta, dove siamo stati accolti da Orlando e sua moglie Ilaria, accompagnati dalle figlie Anna e Chiara.

Ma in cosa consiste uno stage di Pizzolato?

Consiste nel ritrovarsi in una piacevole località per alcuni giorni di vacanza,Lago_di_Nembia insieme ad altre persone che condividono la nostra stessa passione per la corsa, correndo insieme, facendo test e parlandone sia in modo tecnico che informale, il tutto sotto la sapiente regia di Ilaria Fedeli ed Orlando Pizzolato. Ed è così che, informati dapprima sulle modalità di svolgimento dello stage, ci è stato poi illustrato nel dettaglio il piatto forte del mattino seguente: il test Conconi, una prova ad impegno progressivo ed a velocità guidata. Un qualcosa di ben più complicato a dirsi che a farsi. Infine cena e riposo, perché l’indomani si lavora!

Al mattino successivo, in circa 40 minuti, raggiungiamo in auto la pista di atletica di Tione dove, indossati i cardiofrequenzimetri, nostri o portati da Orlando, facciamo un po’ di riscaldamento. Infine al via, si parte, tutti insieme, ma distribuiti a gruppi lungo la pista, per il test Conconi. L’inizio è blando, tanto per prendere confidenza con la prova, con Orlando a dettare la cadenza, fischiando ogni venti metri, ed Ilaria col megafono a dirci di premere il pulsante del cardio ogni minuto.
Ilaria Orlando
Ma proprio ad ogni minuto il ritmo sale di mezzo chilometro orario, e dopo alcuni giri iniziano i primi ritiri: quando non c’è la fai a reggere l'andatura degli altri, occorre uscire dalla pista e sedersi per un minuto a recuperare. Uno alla volta cediamo tutti, e con l’ultimo ritiro si chiude la prova. Consegnati i cardio a Orlando, così nel pomeriggio avrà il suo da fare ad estrapolare ed interpolare i loro dati, ci predisponiamo tutti in fila, pronti per la sfilata. Già, una vera e propria sfilata che ognuno di noi farà correndo di fronte ad una telecamera abilmente manovrata da Ilaria. Dapprima ripresa frontale, poi posteriore ed infine laterale: insomma tutto quel che occorre per scoprire i lati più oscuri del nostro stile (?) di corsa. Ed infine, 200 metri a tutta, tanto per controllare se tra le nostre fibre ce ne sono anche di bianche, scoprendo magari tra di noi possibili Usain Bolt prestati al mezzofondo.

Tornati al lago, pranzo e tempo libero sino alle alle 17:00 quando andrà in onda il “come corriamo?”. E difatti nel pomeriggio si comincia con la visione ed analisi dei nostri corpi in movimento, ed ovviamente, ce n’è per tutti. Sempre con garbo, ironia e molta esperienza, Orlando passa in visione tutte e novanta le riprese, evidenziando, per ognuna, possibili migliorie ed anomalie posturali riconducibili a cattive abitudini o a situazioni meno evidenti. Il tempo scorre piacevolmente, e le informazioni sono sempre utili e puntuali. E’ proprio un piacere sentir parlare Orlando: buon intrattenitore e buon tecnico, due doti difficilmente presenti nella stessa persona. Cena ed un buon riposo chiudono la giornata.

Ed eccoci a sabato mattina. Oggi un bel giro dei due laghi (Nembia e Molveno) non ce lo nega nessuno. Dopo qualche esercizio di mobilità articolare, eccoci tutti insieme al via, e poi ognuno al suo passo, senza tirare troppo, ma comunque un po’ allegri (per dimostrare che qualcosa abbiamo imparato sarebbe una seduta di corsa lunga e lenta).
Lago_di_Molveno RistoroStage
Percorso di circa 15 km, quasi completamente sterrato e movimentato, ma soprattutto con un bel panorama. Ed è così che in un attimo ci ritroviamo al punto di partenza, a dissetarci e mangiare ad un meraviglioso ristoro, organizzato per noi da Alessandra e Pasquale, i sempre disponibili gestori del Garni dove risiediamo. Un po’ di stretching ed è già ora di pranzare in attesa dell’ultima riunione dello stage.
E puntuale, alle 17:00, Orlando è nuovamente con noi per consegnarci un dettagliato esito personalizzato del test Conconi, completo dell'analisi dei ritmi di corsa da sostenere in allenamento e delle previsioni agonistiche, e poi via ad illustrarci il significato dei vari dati che lo compongono, snocciolando con la stessa facilità aneddoti sulle sue maratone e correlazioni tra valori di ossigeno, soglie anaerobiche, ed altri parametri, che alla fine concorrono tutti a creare la propria tabella di allenamento, che Orlando ci farà pervenire appena rientrati a casa. Questa è senz’altro la riunione più complessa, e dovremo senz’altro riguardare con attenzione i nostri appunti per poter assimilare le tante informazioni ricevute. Con la consegna del "Diploma di partecipazione" ed una meritata cena, si conclude anche questa giornata.

Mobilita_articolare

 

La domenica mattina, ancora un po’ di mobilità articolare, ed eccoci a percorrere per 5 volte un circuito di circa 700 metri, nel quale si alternano tratti tirati (di salita, di pianura, con curve) a tratti di recupero, cercando di curare il proprio stile di corsa.


Un po' di stretching, un gradevole ristoro, ed è già tempo di saluti.



Un grazie a tutti i compagni podisti che hanno condiviso questa bella esperienza con noi, ed un grazie alla famiglia Pizzolato, sempre disponibile ed esaustiva. Certo, qualcuno dirà che è il loro lavoro, ed è vero, ma trovare unite alle capacità tecniche, già di per sé non così diffuse, anche spiccate doti relazionali ed una non comune “semplicità” è stata una piacevole sorpresa. Unico dispiacere, non aver potuto partecipare al meglio ed a tutte le attività, causa problemi fisici. Beh, vorrà dire che lo interpretiamo come un segno per pianificare un possibile secondo stage.

Mariarosa e Denis 

Saluti

 

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