DEE JAY TEN

DeeJayTen

 Luci ed ombre alla Dee Jay Ten

Milano, 2 ottobre 2011

L'annunciata partecipazione di Gianpaolo Cantello, neo-atleta dell'A.S.D. PODISTICA TORINO, alla Dee Jay Ten di Domenica 2 ottobre a Milano, ci ha portato a verificarne la posizione ottenuta nella Classifica, per poterla memorizzare nel nostro Database. La prima sopresa è stata la lettura della nota pubblicata sul sito della TDS, la Società che si occupa del rilevamento cronometrico con il chip delle principali manifestazioni podistiche :

Timing Data Service comunica che, purtroppo, a causa di un'errata lettura da parte dei sistemi di rilevamento, non è stato possibile eseguire un corretto abbinamento fra numero pettorale e tempo finale. Preghiamo perciò gli atleti che non dovessero trovarsi in Classifica di segnalarci l'anomalia riscontrata compilando l'apposito modulo ..... Effettueremo la verifica dei nostri dati e provvederemo ad inserirli in Classifica. Per i premi di categoria, sarete contattati e vi saranno spediti direttamente a casa. Ci scusiamo per l'inconveniente e rinnoviamo la nostra disponibilità a recuperare la vostra Classifica !

Domenica pomeriggio gli atleti presenti in Classifica erano 1.488 (compreso il nostro "fortunato" Gianpaolo Cantello ....) ed una successiva verifica, fatta Mercoledì 5 ottobre, ne riportava già oltre tremila. Ogni tanto succede qualche problema tecnico e quindi abbiamo provato a sondare la rete per leggere commenti e reazioni dei partecipanti .... non è mai piacevole concludere una gara di 10 Km. e non conoscere il proprio piazzamento ed il tempo ufficiale impiegato.

DeeJayTen_premiazione 

Sul sito ufficiale (www.deejayten.it) nessun commento ed un semplice rimando al sito TDS (www.tds-live.com) per la verifica della Classifica. Il sito web di un quotidiano nazionale riporta il grande successo della Manifestazione, con migliaia di appassionati entusiasti e la presenza del celeberrimo D.J/Runner Linus, del Trio Medusa e di Aldo, Giovanni e Giacomo !

Il sito www.ultramaratonemaratonedintorni.com riporta in estrema sintesi quanto successo :

.... Si è svolta il 2 ottobre, a Milano, la DeeJay Ten, sulla distanza di circa 10 km. Oltre 1500 atleti tagliano il traguardo. Vincono Daniele Meucci (Esercito) e Giovanna Epis. Si segnala che, a causa del malfunzionamento dei chip "usa e getta" usati dalla TDS, il nome e il relativo tempo di molti atleti non compaiono in classifica. 

Sul blog  http://uomochecorre.blogspot.com/ il severo commento di un partecipante (Paolo, podista milanese di 36 anni) :

Ho partecipato oggi 2 ottobre 2011 alla Dee Jay Ten a Milano e ancora sono sconvolto per quello che e' successo al deposito borse INCUSTODITO, sì perche quello che e' successo ha dell'incredibile; già mi senbrava strano UN SOLO gabbiotto per 5000 sacche della Dee Jay Ten, ho lasciato agli addetti la mia sacca, ma quando sono tornato per recuperarla ho visto una fila enorme (fino lì poteva essere normale); sono rimasto incredulo quando ho visto che non c'era nessuno incaricato della organizzazione a restituire le sacche e ognungo poteva entrare tranquillamente a cercare in quella bolgia la sua borsa; gente che gridava "di chi e' questa?", intanto la situazione precipitava e la gente innervosita iniziava a spingere chi per uscire e chi per entrare nel gabbiotto, nell agitazione,calpestando tutte le borse, io per fortuna ho trovato la mia essendo di colore rosso, ma non c'era piu il numero attaccato, non so neanche io come sono riuscito ad uscire tra gente che si sentiva male e chi era letteralmente furibondo. Faccio infine notare che c'era gente che ancora il giorno prima della gara si iscriveva alla gara dei 10km, questo per dire totale inadeguatezza dell'organizzazione, che a prescindere da quante persone si fossero iscritte, si era gia deciso di mettere un solo gabbiotto. Io me ne sono andato tremando e spero che non sia accaduto il peggio. Questa e' stata la mia prima e ULTIMA DEE JAY RUN !

DeeJayTen_atleti

Invece sul sito  www.runlikeneverbefore.com si può leggere :

Non so quanti di voi abbiamo avuto problemi ieri durante lo svolgimento della gara, ma ecco alcune cose che mi sono capitate (e che sono capitate ad altri amici) e un piccolo riassunto della giornata: allora location direi ottima, grandi spazi, Arena Civica e Parco Sempione ampiamente capienti per ospitare tutti i partecipanti, qualche lamentela però la trovo già nella giornata di sabato, quando in molti si sono presentati con il certificato medico per attività agonistica (podismo) senza la corretta dicitura richiesta “atletica”. Chi distribuiva i pettorali, sicuramente seguendo le direttive del comitato organizzatore, è stato inflessibile: niente dicitura atletica, niente pettorale (in alternativa veniva offerta l’iscrizione alla five o la rimozione del chip dal pettorale, togliendo quindi la possibilità di entrare in classifica). La giornata di domenica invece è stata un completo disastro su tutti i fronti: il nuovo percorso sembrava essere studiato per essere veloce ma già dopo qualche km il primo intoppo; i partecipanti della five infatti si immettevano nello stesso tratto di corso sempione, rallentando ampiamente tutti i corridori della Ten (ed erano tanti, a meno che il vostro tempo sia stato inferiore a 50 minuti). Ma va bene, ci può stare…si arriva al quinto km e tutti si aspettano di vedere il ristoro, un bicchiere d’acqua o almeno le spugne…ma niente di tutto ciò, e ieri faceva caldo, molto caldo, con un bel sole puntato proprio sopra le nostre teste. Ma va bene, portiamo a casa anche questa…all’arrivo invece, dopo aver faticato per 10 km finalmente arriva il momento della medaglia…un tavolino improvvisato lungo si e no 3 metri per la distribuzione di una cosa come 6.000 medaglie…non male! Ma non è finita qui…e il ristoro finale dov’è? Seguo la folla e scopro che è stato allestito all’interno del parco, anche qui altra delusione: tavolone (un po’ più lungo di quello delle medaglie) transennato con coda kilometrica di persone in attesa di una bottiglietta d’acqua, con tutto lo spazio che c’era!!! Ma ora arriva il bello: il ritiro delle sacche gara…un tendone 5 metri per 5, clamorosamente incustodito, dove ognuno cercava la sua sacca per terra, sacche che ormai dopo 10 minuti erano tutte mischiate, numeri senza senso, molte delle quali senza adesivo, quindi scene di gente che apriva borse a caso per controllare che fosse la propria, con altissimo rischio di furti e/o smarrimenti. Ciliegina sulla torta? L’organizzazione non ha registrato i tempi della maggior parte delle persone, e così in molti non sanno neppure quanto hanno fatto e tanti vedono sfumare il proprio PB. Molte lamentele tra le persone presenti all’arena, le parole più sentite sono state SCANDALO e VERGOGNA, in effetti, viste le precedenti edizioni, ci si aspettava molto di più….se qualcuno ha qualcosa da aggiungere commenti pure l’articolo, tutte le esperienze serviranno agli altri che parteciperanno alle prossime edizioni.

Stefano Morselli sul sito www.podisti.net riporta (insieme al video che riprende la scena descritta) :

Mentre Linus ed il Trio Medusa stavano intrattenendo dal palco il pubblico, un podista preoccupato sale sul palco dal retro per urlare che al ritiro delle borse c'è la ressa e ci sono persone che stanno male ma quando gli scappa la frase "c'e' un organizzazione di m...." viene zittito tra urla di scherno e risate, la musica puo' ripartire, il contestatore è sistemato, lo spettacolo puo' continuare. Plaudiamo al coraggio e allo spirito civico di questo podista senza nome.

Chiudiamo con il sito  http://runningpassion.lastampa.it/ :

Com'era prevedibile, vista la straordinaria partecipazione di runners dell'anno scorso, la dj ten 2011 ha dovuto cambiare location, trasferendosi in pieno centro nello straordinario scenario dell'Arena Civica con partenza sotto l'Arco della Pace. Scelta premiata poichè, anche grazie alla temperatura estiva, i partecipanti alle due corse, ovvero la ten e la five, sembravano oggi addirittura raddoppiati rispetto all'anno scorso ed il colpo d'occhio di una sterminata chiazza di magliette giallo fosforescente nel centro di Milano era da brivido. Qualche piccola pecca riguardo al ristoro è davvero poca cosa se si pensa che l'organizzazione ha dovuto gestire quasi diecimila corridori , ottima anche la scelta del percorso con passaggi snodati dentro ed ai margini del Parco Sempione e del Castello. Unico dubbio : ma se questa manifestazione continuerà a crescere così, basterà la Malpensa ad accoglierci tutti negli anni a venire ?

 

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