PATRICK MAKAU
PATRICK MAKAU
2:03:38
NUOVO RECORD DEL MONDO DELLA MARATONA !
Patrick Makau Musyioki, atleta keniano nato il 2 marzo 1985, è il nuovo primatista del mondo della Maratona. Nella foto Patrick Makau è ripreso con il precedente detentore, l'etiope Haile Gebreselassie che era stato il primo atleta a scendere sotto il muro delle 2 ore e 4 minuti, grazie al precedente record ottenuto nel 2008, sempre a Berlino, in 2:03:59.
Con il tempo di 58:52, Makau vanta anche la terza miglior prestazione mondiale sulla Mezza Maratona, alle spalle di Zersenay Tadesse e Samuel Wanjiru (l'atleta keniano vincitore olimpico a Pechino e prematuramente scomparso a maggio del 2011). Makau ha vinto l'edizione 2010 della maratona di Rotterdam in 2:04:48 ed il 25 settembre 2011 ha trionfato per la seconda volta consecutiva nella Maratona di Berlino, segnando la migliore prestazione di tutti i tempi sulla distanza, con 2:h03'38, 21 secondi in meno del vecchio primato.
Atleti alla Maratona di Atene 1896 (distanza 40 Km.)
A differenza di Haile Gebreselassie, Patrick Makau non proviene dalla pista e si è cimentato da subito con le lunghe distanze, vincendo nel 2005, a soli vent'anni, la Mezza Maratona di Zanzibar. Innumerevoli sono già le vittorie riportate da Patrick in questi anni, che lo inseriscono come favorito nr. 1 per la Maratona olimpica di Londra 2012.
Quattro anni è durato il record del mondo di Haile Gebreselassie, stabilito una prima volta nel 2007 con 2:04:26 e migliorato l'anno successivo a 2:03:59. Il record italiano invece appartiene a Stefano Baldini con 2:07:22, tempo ottenuto nella Maratona di Londra il 23 aprile del 2006.
Il percorso della Maratona di Berlino si conferma ancora una volta come il più veloce del mondo. Il 20 settembre 1998 il brasiliano Ronaldo Da Costa stabilì con 2:06:55 il record del Mondo a Berlino. Da allora il primato è stato migliorato per sei volte, di cui in ben quattro occasioni a Berlino, una a Chicago ed una Londra.
E' ormai prassi comune considerare il percorso della Maratona di Berlino il tracciato dove è più facile correre forte o, più correttamente, esprimere al meglio il proprio potenziale. Il percorso, che si snoda in un grande giro attorno alla città, è praticamente tutto piatto, se si eccettuano alcuni modestissimi avvallamenti a metà maratona, che non danno luogo in genere ad alcuna difficoltà, sia perché il dislivello è dell’ordine di pochi metri, sia perché si è appena a metà gara e non ci sono ancora eventuali avvisi di stanchezza.
Partenza Maratona di Berlino 2011