ORANGE IN CINA

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"ORANGE" IN CINA !

Ogni podista, al momento di partire per le vacanze, si preoccupa sempre di inserire nella propria valigia il materiale indispensabile per correre .... scarpette, canotta, pantaloncini .... A questa regola non si è certamente sottratto il nostro atleta Riccardo Notarpietro, che ha così potuto svolgere un "proficuo" allenamento (con tasso di umidità praticamente al 100%)  in uno dei posti più affascinanti del mondo, la GRANDE MURAGLIA CINESE ! Riccardo oltre a mandarci alcune fotografie, ci ha praticamente fornito sul piatto d'argento l'idea di creare ed inaugurare una nuova rubrica nel sito : "ORANGE NEL MONDO", che è possibile visionare nella Sezione PODISTICA TORINO/CURIOSITA'.

Invitiamo quindi i nostri atleti a portare sempre con sè in vacanza la canotta sociale, trovare un bel panorama alla spalle e CLIC scattare una bella foto da inserire in "ORANGE NEL MONDO"

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Riccardo Notarpietro milita nella A.S.D. PODISTICA TORINO dal 2011. Ha esordito con i colori sociali il 20 febbraio 2011 nel "Cross di Caselle". Il 20 marzo 2011 ha realizzato il personale sulla distanza dei 10.000 metri, a Bruino, con il tempo di 39' 20".  Dopo le prime 11 prove del Campionato interno, occupa la 13a posizione con 1378 punti e 10 gare disputate ed ha ottime possibilità di entrare nei TOP 16 alla fine del Campionato 2011.

Dalla scheda personale di Riccardo, segno zodiacale Leone (Cinghiale per l'oroscopo cinese), apprendiamo che è un fan di Vasco Rossi e Vinicio Capossela, ama i gatti ed è tifoso della Juventus.

Approfittiamo del viaggio di Riccardo in Cina per provare a conoscere la GRANDE MURAGLIA CINESE.

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Mao Tse Tung disse: “Chi non ha scalato la Grande Muraglia non è un vero uomo”. Ma non è soltanto una questione di forza: sulla Grande Muraglia vale la pena di salire per provare emozioni che certamente non si dimenticheranno. Il monumento simbolo della passata grandezza imperiale cinese è costituito (secondo le vecchie misurazioni) da circa 6.350 km di mura, edificate a partire dal III secolo a.C. per iniziativa dell’imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso a cui si deve il cosiddetto “Esercito di terracotta” di Xi’an.

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Recenti e più sofisticate misurazioni, indicano invece la lunghezza della Grande Muraglia in quasi 9mila chilometri, 2.500 in più rispetto a quanto si sapesse fino ad oggi. La misurazione precisa  ottenuta grazie a  tecnologie moderne, come riporta il quotidiano China Daily, è adesso di 8.851,8 chilometri.

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La Grande Muraglia Cinese era una delle sette meraviglie del mondo, ma non fu mai un baluardo di difesa, bensì una via sicura per far passare i messaggeri verso tutte le regioni dell’impero e per trasportare merci. Era infatti l’unica strada percorribile tra le impervie montagne cinesi. L’imperatore Qin Shi Huangdi fece unire nella muraglia diverse linee di confine delle vecchie provincie autonome. Il progetto andò avanti per centinaia di anni, ma non impedì agli eserciti invasori di entrare in Cina. Negli ultimi anni molti tratti della Grande Muraglia sono stati ristrutturati per l’industria del turismo e oggi nessuno si risparmia la fatica di salirvi e di vederne almeno un tratto. Impensabile invece vederne tutti gli 8.851 chilometri: la muraglia va da Shan-hai-kwan, nel golfo di Liao-Tung, fino al deserto del Gobi.

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L’UNESCO l’ha elencata tra i patrimoni dell’umanità e, di fatto, è una meta imprescindibile per chi si reca in Cina come turista, soprattutto per i visitatori di Pechino, da dove si può fare un’escursione di mezza giornata. Esistono molti tour organizzati, ma per una cinquantina di euro si può affittare una macchina con autista (basta chiedere alla reception dell’hotel) e partire. Ci sono due possibilità di visita vicine alla città: Badaling e Mutianyu, ma meglio arrivare un po’ più lontano, a Simatai e Jinshanling, a due ore da Pechino, dove si incontrano meno turisti. Oppure a Huiguan, sull’autostrada per Badaling. Qui bisogna entrare nell’Hotel Commune by the Great Wall e dopo 20 minuti di camminata lungo un sentiero privato si raggiungerà un tratto alquanto selvaggio della muraglia da immortalare e sul quale farsi fotografare per dimostrare la propria virilità a Mao Tse Tung !

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