INTERVISTA A FRANCO GHIBAUDI
INTERVISTA (CON SORPRESA ....) A FRANCO GHIBAUDI
Franco Ghibaudi è un atleta arrivato nel 2011 alla Società A.S.D. PODISTICA TORINO.
Franco è un amante delle medie e lunghe distanze. Ha esordito, con i nuovi colori “orange”, nella “4^ Lago Maggiore Half Marathon” a Verbania il 6 marzo 2011 ed ha partecipato a 9 prove del 3° Campionato Interno 2011, in cui occupa la 73^ posizione.
Dalla sezione “CURIOSITA” del sito apprendiamo che nel 2011 ha preso parte a 13 manifestazioni con un totale di oltre 192 Km. percorsi.
Franco ha corso nel 2011 la Maratona di Roma (di cui abbiamo pubblicato sul sito un suo simpatico resoconto) di poco sopra le quattro ore e punta a migliorarsi il prossimo 13 novembre nella Turin Marathon.
Proviamo a conoscere da vicino Franco e moltissimi si renderanno conto di averlo già visto e ..... invidiato !
Carissimo Franco, sei del segno zodiacale della Bilancia, hai da poco compiuto 52 anni e ti sei iscritto alla nostra Società nel 2011. Hai già avuto in passato qualche esperienza con altre Società podistiche ?
No, nessuna esperienza precedente.
Come è composta la tua famiglia ?
Siamo in 5. Mia moglie Cinzia, i figli Nicolò, Edoardo, Lorenzo ed io.
Di cosa ti occupi, nella vita privata ?
Lavoro nella sede di Torino dell’Allianz e mi occupo di assistenza ai Personal Computer dei colleghi della Direzione.
Da quanto tempo hai iniziato a correre ?
Da circa 3 anni correvo ma in modo saltuario. Nel settembre 2010 ho pensato che avrei voluto misurarmi con una Maratona ed ho cominciato ad allenarmi in modo più costante. Ho frequentato un corso fino a novembre e poi ho continuato, con l’amico Massimo Liberati (runner esperto), ad allenarmi tutto l’inverno per realizzare il sogno di partecipare alla Maratona di Roma.
Max Liberati e Franco Ghibaudi
Quali sono le ragioni che ti hanno spinto al mondo del podismo agonistico ?
Non posso certo dire di avere un fisico da runner, e quindi faccio sempre molta fatica. Ma le sensazioni del dopo corsa mi “fanno stare bene”. E poi mi piace il fatto che la corsa è veramente uno sport “democratico”, alla portata di tutti. Inoltre è affascinante pensare che, nello stesso giorno, la stessa gara che fai tu, la stia facendo un top runner.
Fai una dieta particolare ?
Questo è un po’ il mio tallone d’Achille. Mangio pochissimo a pranzo e alla sera, invece, ... "gaute da suta" .... o meglio .... si salvi chi può !
Il tuo piatto preferito ?
La pasta in tutte le sue coniugazioni. Ultimamente ho una passionaccia per i tonnarelli (o bucatini) cacio e pepe.
Dove ti alleni abitualmente ?
Vicino a casa mia c’è un percorso ginnico di circa 2,5 km che costeggia Corso Salvemini e le vie circostanti. Più raramente al Parco Ruffini.
Quante volte corri e quanti chilometri percorri settimanalmente ?
3 o 4 volte per una cinquantina di Km., a meno che non capiti di fare un lungo domenicale.
La tua distanza preferita ?
Non ho ancora una esperienza tale da poter scegliere, ma direi la Mezza Maratona.
Correrai la Maratona di Torino il 13 novembre, hai in mente un obiettivo ?
Arrivare felice.
Obiettivi podistici per il 2012 ?
Se possibile migliorare le prestazioni cronometriche, ma in particolare, partecipare a più gare di quelle fatte nel 2011, in modo da contribuire sempre più a migliorare le classifiche di squadra. Le gare nei paesini, poi, sono fantastiche.
Oltre a Roma e Torino, quale Maratona ti piacerebbe correre in Italia ?
Sicuramente quelle nelle città d’arte , Venezia, Firenze, ma anche Milano.
E all’estero ?
Sembra banale dire New York, ma ci vuole un investimento economico molto impegnativo. Allora diciamo Londra e Parigi.
Dalla tua scheda atleta risulta che sei anche appassionato di pallanuoto. Ci vuoi raccontare il tuo mondo acquatico ?
Ho giocato da agonista per circa 20 anni ad un discreto livello. Poi, con l’arrivo dei figli, ho smesso. Per alcuni anni non ho più frequentato l’ambiente:ero un po’ saturo. Poi nel 1999 mi hanno proposto di allenare una squadra e mi è tornata la passione per la pallanuoto. Da 4 anni non alleno più e faccio solo il dirigente. La cosa straordinaria è che da 3 anni con i vecchi compagni abbiamo ripreso a giocare e ad allenarci con impegno. Partecipiamo a campionati Master e tornei anche all’estero. Ci chiamiamo Vintage Team Torino e il nostro colore sociale è (guarda il caso) l’arancione.
Fuori dal campo sportivo sei anche appassionato di recitazione. So che hai fatto una piccola parte nel film “Maschi contro Femmine” di cui pubblichiamo le immagini che ti ritraggono con la seducente ed affascinante Nancy Brilli. Ci vuoi raccontare di questa tua altra passione ?
Da molti anni ho una grande passione per la recitazione. Recito a teatro con una compagnia che si chiama “Teatro dell’Ora” e pur non essendo una attività a fini di lucro, possiamo dire di fare le cose in modo serio, professionale e scrupoloso. Mettiamo in scena 1 o 2 spettacoli per stagione, replicandoli per 5 o 6 volte e registrando spesso l’esaurito. Questo ci riempe di soddisfazione perché è un segnale che il nostro lavoro viene apprezzato e l’incasso è devoluto in beneficenza.
Per quanto riguarda il cinema, avrete notato che Torino è diventata una seconda Cinecittà. I registi si sono accorti che la città è bellissima e girare qui costa molto meno che a Roma. Per cui ho partecipato a parecchi film, fiction, pubblicità. A volte in qualità di semplice comparsa e qualche volta come attore. Segnalo oltre a “Maschi contro Femmine”, “La solitudine dei numeri primi”, “I demoni di San Pietroburgo”, “La freccia nera”, “Vincere”, “Fuoriclasse”, “Il giorno in più” (che uscirà a dicembre) ecc.. Quando hai la possibilità di recitare anche solo due battute è una grande soddisfazione. Sei a stretto contatto con gli attori professionisti e puoi osservare come lavorano. Naturalmente “Maschi contro Femmine” è stato clamoroso per me.
Quando, dopo il casting, la produzione mi telefonò per dirmi che mi avevano scelto ero felicissimo. Ma non sapevo quali e quante scene avrei dovuto girare. Mi presentai il giorno stabilito e mi diedero il copione. Erano due scene, lessi subito le mie battute: in una dovevo dire “Buongiorno” e in un'altra una frase più lunga… Beh, pensai, “Non dovrei avere problemi…”. Poi rilessi meglio la scena del “Buongiorno”. Prima della mio “Buongiorno”c’era scritto: “Un collega passa ed assesta una pacca sul sedere a Paola… Oddio … il COLLEGA ero io e Paola, Nancy Brilli !! Ad una iniziale euforia prese il sopravvento un po’ di preoccupazione ed imbarazzo. Mi dissero poi che la scena era rimandata di qualche giorno. Al mattino stabilito mi presentai sul set accolto dall’aiuto regista che mi disse: “Aho, oggi è il pacca day!” Comunque girammo la scena e dopo 13 ripetizioni venne considerata buona. L’altra scena, fortunatamente, fu molto più semplice.
Dopo l’uscita al cinema, amici e colleghi mi chiamavano, mi fermavano nel corridoio per congratularsi ed ora che viene proposto in tv ho lo stesso riscontro. Questo film, non è un capolavoro, ma è divertente e rimarrà sempre nel mio cuore. Gli uomini (ma anche qualche donna) mi fanno tutti la stessa domanda… Indovinate qual è. Ma la mia risposta è : “Sodo, sodo”.
Altri hobbies ?
Una grande passione è la musica. Non da musicista, ma da appassionato ascoltatore. Fin da ragazzino ho sempre avuto la febbre del rock anche se non disdegno gli altri generi. E son felice di aver trasmesso questo amore anche ai miei figli : a volte andiamo insieme ai concerti. Quando corro (da solo) non manca mai l’ipod : sentire musica ... fa sentire meno la fatica!
Torniamo in campo podistico. Quale è stata, al momento, la tua gara preferita del Campionato 2011 ?
Tutte quelle nei paesini.
Un bilancio del primo anno con i colori arancione ?
Positivissimo.
Cosa ti piace di più della Società di cui fai parte ?
Un gruppo di persone in gamba, molto disponibili, che “non se la tira” ed è attento e puntuale nelle informazioni. E’ un piacere ricevere la mail del lunedì mattina.
Hai qualche suggerimento da proporre ?
E’ molto bello vedere alla partenza delle gare la macchia "orange". E’ rassicurante durante la gara vedere altri atleti della nostra società. Per incrementare questo aspetto cromatico, proporrei di inserire nel kit una bandana arancione.
Ottima idea Franco, grazie. Le tue impressioni sul mondo del podismo torinese.
Da neofita non mi sento di dare giudizi, ma certe quote d’iscrizione alle gare mi lasciano perplesso. Inoltre consiglierei agli organizzatori di diversificare i pacchi gara. Basta magliette. Ne ho tante io che corro da poco, figuriamoci chi corre da decenni.
Grazie Franco per il tempo che hai voluto dedicarci e un grandissimo in bocca al lupo per le prossime gare podistiche e per le tue partite di pallanuoto! Speriamo inoltre di vederti presto sul grande schermo !
Grazie a voi, un saluto a tutti gli “orange” e spero di vedervi (oltre che alle gare) a teatro ..... !
Franco Ghibaudi e l'attrice Valeria Solarino