UN PIZZICO DI "ORANGE" A .....

TRISOBBIO 

Si è disputata Domenica 3 agosto a Trisobbio, piccolo comune di 700 abitanti nell'alto Monferrato in provincia di Alessandria,  la sesta Edizione della "STRATRISOBBIO", gara podistica di Km. 7,500.  Tre gli atleti della A.S.D. PODISTICA TORINO che hanno affrontato la trasferta e ci hanno permesso così di conoscere questo comune.

Come dicevamo in un articolo pubblicato la scorsa settimana, il mese di agosto vede atleti "orange" che partecipano alle gare nei luoghi di vacanza, atleti che si allenano in vista dell'autunno ed altri che invece si rilassano ...

La famiglia Palladino (foto in alto), percorrendo i circa 120 Km. che separano Torino e Trisobbio,  ha scelto di iniziare il mese di agosto prendendo parte a questa gara, che ha visto una partecipazione complessiva di 108 podisti.

La "STRATRISOBBIO" 2014 è stata vinta da Corrado Ramorino (Soc. Città di Genova) in un ottimo 26' 20" davanti ad un vecchio amico della PODISTICA TORINO, Stefano Mattalia (Dragonero CN) in 26' 42" e Achille Faranda (Ata Acqui Terme) in 27' 49".

La gara femminile è stata vinta da Loredana Fausone (G.S. Brancaleone Asti) in 34' 32"  nei confronti di Tania Silvano (Azalai Tortona) in 34' 38" e  Concetta Graci (Ata Acqui Terme) in  35' 55". 

Per quanto riguarda la partecipazione "orange", Rosario Palladino si è classificato al 25° posto in 32' 37", Giulia Palladino al 69° posto in 39' 36" e Laura Enipeo all'80° posto in 41' 42".  

Fotografie, Classifica e cronaca della gara sul sito :

http://deandreafausto.blogspot.it/2014/08/a-ramorino-e-fausone-la-6-stratrisobbio.html

Prendiamo spunto dalla partecipazione "orange" per approfondire la conoscenza del comune di Trisobbio il cui nome prenderebbe origine, secondo la leggenda, dal fatto di essere stato fondato da tre famiglie di uomini sobri, fratelli di sette uomini ebbri, fondatori di Strevi (comune in provincia di Alessandria) da cui "Tres sobri". 

Trisobbio è noto per il Castello Carpaneto. Il castello esisteva già all’inizio del XIII secolo, anche se alla fine dell'Ottocento era in stato di degrado e di rovina. Il 29 marzo 1913 l’architetto Terenzio, della Regia Sovrintendenza ai monumenti della Liguria, dà inizio alle pratiche per conto del marchese Carpaneto Spinola, padrone del castello, ed inizia i lavori di restauro. Tali opere portarono il Castello all’aspetto esterno attuale. Dal 1989, il castello e il parco annesso sono diventati proprietà del Comune. In questi anni l’Amministrazione Comunale si è fatta carico delle opere di ristrutturazione interna : adesso il Castello è sede di un suggestivo ristorante, riservato ad eventi, matrimoni, battesimi, comunioni, cresime e dispone di 5 camere da letto.  Il parco è aperto al pubblico. Nel luglio del 2002 la Sopraintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali per la Regione Piemonte ha inserito il castello Carpaneto di Trisobbio nell’elenco dei Beni di interesse storico ed artistico.

Trisobbio è anche noto per Giovanni Boccaccio, che vi nacque nel 1781 e si arruolò nell’Armata d’Italia. Il re Vittorio Emanuele I, per fronteggiare il numero sempre più crescente di accattoni e briganti a causa delle guerre, costituisce il Corpo dei Carabinieri Reali, composto di volontari che dovevano impegnarsi a far rispettare le leggi. Giovanni Boccaccio accetta l’interpellanza reale di transitare dall’Armata al Corpo appena costituito. Assegnato alla stazione di Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, venne ucciso a Vernante, mentre inseguiva dei banditi. Era il 24 aprile del 1815 ed il Carabiniere Giovanni Boccaccio di Trisobbio, fu il primo caduto dell’Arma dei carabinieri.

Targa in memoria di Giovanni Boccaccio a Vernante (CN)

Vediamo la collocazione gografica di Trisobbio in una mappa che riporta i numerosi castelli presenti nella zona. Trisobbio è anche piuttosto vicno a Novi Ligure, sede della "29a Mezza Maratona d'Autunno" che si correrà Domenica 12 ottobre e che sarà valida per il Campionato sociale A.S.D. PODISTICA TORINO 2014.