Osteopata Mattia Roppolo

roppologrande

 

Ciao a tutti i tesserati Orange, mi presento sono Mattia Roppolo Osteopata

 

Ho trasformato la mia passione per lo sport, il movimento, la vita attiva ed il benessere nel mio lavoro. Le attività che propongo sono rivolte a persone che sentono il bisogno di"stare bene" e di recuperare il proprio benessere e la propria qualità di vita.

Il movimento è la chiave di tutto. Più e meglio ci muoviamo, migliore sarà la nostra qualità di vita. 

Da un lato ho curato la  mia formazione nell'ambito della ricerca accademica post laurea (dottorato e borse di ricerca), dall'altro ho approfondito il mio lavoro "sul campo" come, chinesiologo e osteopata  Tutto questo condito con tanto sport vissuto in prima persona, che mi ha permesso di conoscere i miei limiti, superare grandi sfide, apprezzare la fatica nel raggiungimento di importanti traguardi e saper accettare le sconfitte. 

L’Osteopatia è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanitàcome una medicina non convenzionale, basata sul contatto manuale nella fase di analisi e di intervento. Per l'Osteopatia l'essere umano è un’unità di corpo, mente e spirito.

La quantità e qualità dei movimenti di ogni segmento corporeo rappresenta per l’osteopata la cartina di tornasole della qualità della vita e del benessere. Attraverso la valutazione della quantità e qualità dei movimenti (analisi della postura e palpazione) si individuano le eventuali disfunzioni su cui l’osteopata interviene con tecniche manuali per correggere i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche del movimento e quindi del benessere.

Attraverso la manipolazione dei tessuti, un osteopata è in grado di innescare di processi di autoguarigione di cui è naturalmente dotato l'organismo. I disturbi su cui l'osteopatia può agire interessano l'apparato neuro-muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale. I trattamenti possono essere rivolti a qualsiasi età.

Come si sviluppa ogni seduta:

La seduta di Osteopatia mira in primis ad individuare e risolvere attraverso una manipolazione osteopatica una disfunzione somatica, causata da un'area o un segmento articolare in una condizione di sovraccarico funzionale che in maniera diretta o indiretta comporti una limitazione di mobilità ed un conseguente infortunio.

La seduta di Osteopatia si svolge attraverso le seguenti fasi:

1. raccolta dati iniziale utile a definire le caratteristiche del runner, la sua "storia" sportiva e le sue abitudini di vita ed individuare eventuali aree in sovraccarico o traumi/infortuni recenti e passati;

2. analisi posturale statica per verificare le strategie di adattamento posturale e antigravitario in ortostatismo della postura eretta

3. analisi posturale dinamica per verificare le strategie di mobilità durante semplici azioni della vita quotidiana

4. analisi funzionale e biomeccanica utile per indagare nello specifico la mobilità e retrazione delle diverse strutture articolari e miofasciali

5. definizione del sovraccarico funzionale e del suo "meccanismo di azione" nel gesto della corsa

6. trattamento manipolativo osteopatico attraverso tecniche d

           strutturali, che ripristinano la mobilità delle componenti ossee seguendo i fisiologici assi di movimento delle singole articolazioni;

           fasciali e viscerali, che consentono ad un organo, un viscere o una fascia in restrizione di mobilità di recuperare la propria elasticità e/o tensione fisiologica;

           tecniche cranio-sacrali, che riequilibrano e armonizzano le funzioni del cranio e dell’osso sacro in accordo con il meccanismo di respirazione cranica.

7. rivalutazione funzionale e posturale

8. report individuale relativo alla valutazione iniziale e finale.

 

 

qui un link 

https://www.runningitalia.it/salute/osteopatia-e-corsa-ripristinare-equilibrio-del-corpo

Buona lettura

Mattia Roppolo

 

 

 

 Mappa interattiva studio di Torino

 

 

 

 

 


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