TURIN MARATHON RACCONTATA DA MARCO BENINCASA
LA MARATONA DI TORINO
Raccontata da Marco Benincasa
Proseguiamo la carrellata di racconti ed emozioni dei partecipanti alla TURIN MARATHON 2012 pubblicando il terzo racconto, a cura di Marco Benincasa. Ricordiamo che i sito è a disposizione di tutti coloro che vogliono raccontare la propria Maratona, indipendentemente dalla Società di appartenenza ed anche per chi ha gareggiato in qualità di "Non Competitivo". E' possibile inviare il testo in formato word alla casella mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marco Benincasa è uno degli 86 atleti "orange" che hanno completato la 26a Edizione della TURIN MARATHON. Marco ha portato a termine la tredicesima Maratona, dove vanta un ottimo record personale di 3h 01' 11", ottenuto a Torino il 13 aprile 2008. Marco è al secondo anno con la Società A.S.D. PODISTICA TORINO ed ha esordito con i colori "orange", il 23 gennaio del 2011 nel "27° Cross della Pellerina".
Marco ha un personale di 40' 42" nei 10.000 metri e di 1h 30' 20" nella Mezza Maratona.
Marco ha chiuso il Campionato A.S.D. PODISTICA TORINO 2012 in 55a posizione con 1.709 punti e 10 prove disputate. Nel 2011 si era classificato al 38° posto con 11 prove disputate.
Dalla sezione “CURIOSITA” del sito apprendiamo che, da quando è tesserato con la Società "orange", Marco ha preso parte a 27 manifestazioni competitive (12 nel 2012), con un totale di oltre 385 Km. percorsi (164 nel 2012).
Marco ha raccontato brevemente le emozioni della sua tredicesima e "sofferta" Maratona .....
26a TURIN MARATHON
ELOGIO A FILIPPIDE
Per chi volesse saperne di più su Filippide, ecco il Link dell'articolo relativo al libro di Saverio Scozzoli sulla storia del primo Maratoneta, pubblicato sul sito a fine settembre 2012 :
Caro compianto eroe-soldato, millenni orsono ti lanciavi in un'impresa epica correndo per 42195 metri, lo facevi per una ragione nobile, e mai avresti pensato che secoli dopo, gli uomini avrebbero preso spunto da te, per creare una gara memorabile come la Maratona.
Non corriamo per nobili motivi come i tuoi, ma concedici che la sfida con se stessi, mentale e fisica, la voglia di essere protagonisti, la voglia di comunicare che lo sport ci rende migliori, sono ugualmente degli ideali positivi. Tu non avresti mai immaginato che prologo stavi creando, tu correvi per annunciare una vittoria, noi corriamo per dire "io c'ero", per farci applaudire e per emozionarci davanti allo striscione dell'arrivo, per sconfiggere oltre ogni limite la sofferenza.
Tu sei stato un simbolo di tenacia, coraggio ed eroismo, noi nel nostro piccolo conserviamo queste qualità, sicuramente con fini più futili, ma correre per sentirsi speciale è poi così futile ?
Foto di gruppo Pre_Maratona
Inavvertitamente sei diventato un esempio per tante persone, che in un giorno solo si sentono protagonisti assoluti, che combattono le sofferenze, gestiscono le emozioni, si abbandonano all'euforia, si pongono un obiettivo. Tutto è positivo in una Maratona, anche se non riesci a raggiungere il tuo obiettivo, il solo fatto di averla corsa è degno di essere apprezzato. Tu, podista involontario ti sei lanciato in un'impresa epica, noi invece ne abbiamo fatto una filosofia di vita e per un giorno diventiamo eroi.
Tu eri solo nel tuo correre a perdifiato, noi invece corriamo attorniati dall'amicizia, dall'incoraggiamento di chi è al di fuori, da piccoli gesti che ti fanno andare avanti e che ti emozionano, basta questo per arrivare al traguardo. Ringrazio te, Filippide, grande eroe, con le tue gesta hai creato milioni di piccoli eroi che cercano in ogni Maratona di incarnare ciò che tu hai insegnato.
Nota Bene
Per la cronaca la mia Maratona è stata un supplizio. Non sarei dovuto neanche partire, ma non ho resistito, il pensiero di tutti gli ORANGE sul percorso mi ha convinto a completare la tredicesima e più lenta maratona della mia storia podistica. Dispiaciuto? Neanche per sogno, sono arrivato al traguardo, piangendo dall'emozione, non mi vergogno a dirlo, la volontà ha vinto contro il fisico. Sono soddisfatto anche del tempo ottenuto, 3h 42’ 20”, perché la tenacia è stata grande più del dolore, ma soprattutto grazie ai mille gesti di ogni ORANGE lungo il percorso, che mi hanno spinto sempre di più fino all'arrivo. Grazie al Presidente, il primo ad incoraggiarmi, grazie a chi mi ha rifornito di zuccheri, grazie a chi mi ha fatto le foto, anche loro mi davano la carica, grazie amici ORANGE, avete fatto diventare una Maratona “via crucis” una splendida cavalcata fino all'arrivo, nonostante tutto.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE !
Marco Benincasa alias Bennyrun
