4a PROVA CAMPIONATO INTERNO 2011
3° CAMPIONATO A.S.D. PODISTICA TORINO
4a Prova - Pavarolo 10 aprile 2011
"STRAPAVAROLO E DINTORNI"
Appuntamento a Pavarolo, Domenica 10 Aprile, per la quarta prova del Campionato interno. La "STRAPAVAROLO & DINTORNI" è organizzata dalla Società NOVATLETICA CHIERI ed è valida come seconda prova del Gran Premio Provincia di Torino. Si consiglia a tutti gli atleti di parcheggiare l'auto nell'apposito parcheggio sito nel Piazzale Cimitero e di lì raggiungere la Piazza del Campanile a circa 500 metri. L'organizzazione mette a disposizione anche un servizio di navetta dal Piazzale Cimitero alla zona partenza. Gli atleti "orange" possono lasciare le proprie borse nel GAZEBO societario, che sarà custodito per tutta la durata della manifestazione(link per visualizzare la mappa con evidenziate le zone arrivo-partenze).
2 appuntamenti per gli atleti "orange"
alle 8.00 in Piazza del Campanile, 9.20 gara e ......
alle ore 12.45 (per chi si è prenotato) la ......
GRANDE GRIGLIATA MISTA !
Anche a Pavarolo numerosi i premi da destinare ai nostri atleti iscritti alla manifestazione. Spicca tra i premi
1 bandiera tricolore
per continuare a festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Ecco la lista dei 25 premi che verranno sorteggiati alle ore 8.00, prima dell’inizio delle gare.
La gara adulti si svolge su un percorso piuttosto impegnativo di Km. 7,665, con una salita di circa 2,5 Km. posta nella prima parte di gara.
Il Meteo.it ci dice che il tempo dovrebbe essere sereno e molto caldo con una temperatura di 25-28 gradi circa (link per vedere le previsioni per domenica a Pavarolo).
Per agevolare gli atleti che non hanno ancora avuto occasione di gareggiare a Pavarolo proponiamo l'itinerario stradale partendo da Torino e passando da Superga-Baldissero.
Proviamo a conoscere il comune di Pavarolo ....
Pavarolo (Pavareul nel dialetto piemontese) è un comune di poco più di un migliaio di abitanti e fa parte della provincia di Torino. Il comune è situato sul versante sud delle colline del Po, al di sopra di un complesso di rocce sedimentarie risalenti al periodo terziario, dai 55 ai 5 milioni di anni fa. Il territorio del comune è prevalentemente agricolo ed è attraversato dai torrenti Bossola, Boie e Morto, in secca per diversi mesi all'anno. Il toponimo viene indicato in diversi modi: Pavairolus, Pavairolius, Pavarolius; secondo l'opinione di alcuni studiosi deriva dalla voce dialettale paver, ovvero giunco, il cui uso non è però documentato in Piemonte.
Il castello domina la collina di Pavarolo ed è una costruzione imponente risalente al XIV secolo con ai piedi, isolata dagli edifici adiacenti, la Torre, simbolo del paese, rappresentata anche nello stemma del comune. L'edificio, che presenta alla base un'apertura dalla quale svetta una scalinata, ha dato adito a diverse ipotesi circa la sua origine e la sua funzione: torre di difesa, porta d'accesso al recinto che circondava il borgo. Sicuramente, nel XVIII secolo, fu trasformato in campanile e dotato di un orologio.
La popolazione di Pavarolo, così come per i comuni limitrofi, ha subito fino agli anni '70 un calo notevole a causa dell'emigrazione e dell'inurbamento verso Torino. Negli anni recenti ha conosciuto un vertiginoso aumento, collegato ad una notevole espansione edilizia favorita dalla fuga di molti torinesi dalla città.
Il settore produttivo principale è l'agricoltura, che grazie alla crescente industrializzazione occupa solo un terzo della popolazione e quella meno giovane. Buona la produzione orticola e cerealilcola, mentre è in aumento la coltivazione vitivinicola. Inoltre si allevano suini per produzioni industriali e sono presenti anche imprese artigiane e commerciali.
Il luogo è particolare per la sua bellezza e per il panorama, caratterizzato da campi coltivati a vigneto, boschi di latifoglie, prati, è stato scelto come luogo di soggiorno da molti pittori: è celebre soprattutto perché vi dimorò e vi lavorò Felice Casorati, uno dei più famosi pittori del Novecento.
Pavarolo è gemellata con la cittadina francese di Le Chevlas.
Buona corsa a tutti !