1^ PROVA CAMPIONATO SOCIALE 2016

8° CAMPIONATO

A.S.D. PODISTICA TORINO

1a Prova - "9 MIGLIA" Km. 15,400

Corso Garibaldi - Bra (Cuneo)

Partenza ore 10.40

6 marzo 2016

RITROVO ATLETI "ORANGE" ore 9.15 a Bra

c/o Gazebo Societario - Corso Garibaldi 

Riparte il Campionato A.S.D. PODISTICA TORINO, giunto alla ottava Edizione ! Ancora una volta la gara di esordio si svolgerà Domenica prossima a Bra e rappresenta un ottimo test di Km. 15,400 in vista della stagione primaverile su strada. Il fascino del percorso veloce e quasi completamente nelle campagne intorno a Bra, l'ottima organizzazione oltre ad una quota di iscrizione contenuta (Euro 12,00), sono le motivazioni che hanno portato ad inserire per il quinto anno consecutivo questa manifestazione nel Calendario del Campionato "orange".

La "9 MIGLIA" di Bra è ormai una classica del Calendario podistico piemontese e giunge quest'anno alla 26^ Edizione. Gara caratterizzata da alto numero di partecipanti : boom nel 2014 con 1.017 atleti classificati e nel 2015 con 986 arrivati. Il record della corsa appartiene al keniano Paul Kanda che nel 2002 chiuse in 45:23; in campo femminile la miglior prestazione di sempre è di Maura Viceconte nel 2003 con il tempo di 52:36.

Sempre significativa la presenza degli atleti della A.S.D. PODISTICA TORINO, al 1° posto della Classifica per Società numerose nel 2013 (132 atleti arrivati), nel 2014 (144 atleti arrivati) ed al 2° posto nel 2015 con 116 atleti giunti al traguardo di Corso Garibaldi.

Rivediamo i migliori risultati ottenuti dalle atlete ed atleti "orange" nella "9 MIGLIA", da quando è stata inserita come gara di Campionato sociale; il miglior tempo in assoluto è stato ottenuto da Luca Cuda, il 27 febbraio 2011, in 54' 28" :

 

Gli atleti della Podistica Torino possono iscriversi alla gara, fino alle ore 20:00 di giovedì 3 marzo, nella sezione riservata. Partenza ed arrivo in Corso Garibaldi a Bra. La città di Bra è raggiungibile in circa 50' tramite l'Autostrada A6 (Torino-Savona) ed uscita al casello di Marene per entrare nella A33 (Marene-Cherasco_Asti) con uscita Bra-Marene e raggiungimento ritrovo con la SP134. Ampio piazzale per il parcheggio a poche centinaia di metri da Corso Garibaldi.     

Gli atleti "orange" possono lasciare le proprie borse nel GAZEBO societario, che sarà custodito per l'intera durata della manifestazione.

 
Percorso
 

nove miglia Bra partenzaLa IX miglia è lunga 15,400 con un dislivello "irrisorio" di circa 40m D+

Partenza dal centro di Bra (davanti all'ala), si corre per un km nelle strette vie cittadine pavimentate a porfido: purtroppo partire "indietro" comporta una penalizzazione di tempo non indifferente, i "tappi" che si formano fanno rallentare (a volte si cammina) ed il tira e molla in mezzo alla confusione non è il massimo;

Al km 2 curva a sinistra e ci si immette su Via Cà del Bosco, praticamente una strada in lieve discesa (fino al km 3,5 D- 20m e poi in piano); da qui in avanti è praticamente "aperta campagna", nessun tratto da prendere in considerazione, basta lasciare andare le gambe.

Al km 7° km (praticamente al giro di boa) in Contrada Ca' del Bosco, vi è la prima "salita": tornante di circa 150m con D+ 10m. Per altri 3 km (fino al 10° km) la strada continuerà a salire leggermente (3km D+ 20m). Al km 12 praticamente finisce la campagna e con il passaggio al di sotto del cavalcavia della tangenziale si rientra nel paese.

Al km 12,800, subito dopo il passaggio della tangenziale ed una rotonda, vi è un'unica difficoltà, che se inaspettata e sottovalutata "può far male": il cavalcavia (quindi salita e discesa) del sovrappasso ferroviario; non è un "mostro" di difficoltà però il cambio di ritmo su questi 100m con D+ 10m dopo un percorso praticamente piatto, si sente e "miete le sue vittime"; di fatto dal cavalcavia all'arrivo mancano solo (o ancora a seconda dei punti di vista) 2,6 km.

Per concludere si passa nuovamente nelle vie in porfido della Bra "vecchia" con un passaggio al 15° km in lieve salita. Gli ultimi 400m sono una passerella nella piazza con arrivo davanti all'ala; passaggio obbligatorio su tappeto verde in prossimità del traguardo. 

 TRACCIA SATELLITARE E ALTIMETRIA DEL PERCORSO

15.3 km, n/a

       

 

    Le previsioni meteo indicano per Domenica 6 marzo una giornata poco nuvolosa con temperatura tra i 9° ed i 13°.

Pubblichiamo i premi messi in palio dalla Società organizzatrice AVIS BRA GAS :

Proviamo a conoscere la città di Bra

Bra (si pronunica così anche nel dialetto piemontese) è un comune di circa 30.000 abitanti della Provincia di Cuneo, situato nella zona del Roero a sud di Torino, da cui dista circa 50 Km. e a nord-est di Cuneo, da cui dista 50 Km. Il nome "Bra" deriva dalla parola longobarda "Brayda" che indicava una proprietà con esteso appezzamento di terreno adibito a pascolo. Un'altra ipotesi sull'origine del nome "Bra" è quella celtica da "Braille" o "Braye" che significavano pascolo o alpeggio.

Bra è uno dei maggiori centri del Barocco piemontese. Di grande impatto sono le imponenti costruzioni che si affacciano sulla vechia piazza del mercato (oggi Piazza Caduti per la Libertà), formando ideali cornici alla piazza stessa: il Palazzo Comunale, Palazzo Mathis, Palazzo Garrone e la Chiesa di Sant'Andrea.

Tante le mutazioni intervenute nella struttura economica del braidese nel corso degli ultimi secoli. Per la sua posizione baricentrica tra le colline di Langa e Roero e le fertili pianure del cuneese, Bra è da sempre importante luogo di scambi e commerci, alimentati fin dai tempi più remoti dalla ricca compravendita di vini e formaggi d'alpeggio. All'inizio del '900 Bra era un importante centro agricolo. Nel secolo scorso la progressiva industrializzazione dell'intero Piemonte aveva consentito l'insediamento di alcune importanti concerie, mentre negli anni cinquanta il boom economico ha portato un nuovo e radicale stravolgimento nella struttura economica della città : l'industria pesante si è affermata in maniera decisa, in particolar modo con la lavorazione di materie plastiche e nella meccanica pesante. Ma la Bra del terzo millennio si presenta con un volto ancora differente. La fortunata congiuntura turistico-commerciale che ha interessato il Piemonte ha consentito all'economia locale di mutare nuovamente aspetto verso il terziario avanzato. Bra è oggi sede di importanti rassegne e manifestazioni, di associazioni di rilievo nazionale ed internazionale, di un caratteristico commercio che ritorna a privilegiare la ricca produzione enologica e gastronomica di queste terre.

L'Associazione Slow Food è nata nel 1986 a Bra con il nome di Arcigola. Slow Food si pone come obiettivo la promozione del diritto a vivere il pasto e tutto quanto riguarda il mondo dell'enogastronomia, innanzitutto come un piacere. Fondata da Carlo Petrini e pensata come risposta al dilagare del Fast Food e alla frenesia della vita moderna, Slow Food studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronimche di ogni parte del mondo.

Slow Food, attraverso progetti, pubblicazioni, eventi (Terra Madre) e manifestazioni (Salone del Gusto a Torino, Cheese a Bra e Slow Fish a Genova), si è impegnata per la difesa della biodiversità e dei diritti dei popoli alla sovranità alimentare, battendosi contro l'omologazione dei sapori, l'agricoltura massiva, le manipolazioni genetiche. Attraverso la rete di associati che si incontrano, si scambiano conoscenze ed esperienze, Slow Food ha inteso fare del godimento gastronomico anche un atto politico, sottolineando come, dietro ad un buon piatto, ci siano scelte operate nei campi, sulle barche, nelle scuole e nei governi di ogni paese del mondo.

Da un'intuizione geniale di Carlo Petrini è nata nel 2004 l'Università degli studi in Scienze Gastronomiche che ha sede a Pollenzo, a pochi chilometri da Bra, ed è la prima al mondo nel suo genere. L'Università offre un Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche, un Corso di Laurea magistrale in "Promozione e gestione del patrimonio gastronomico e turistico" e un Master di 1° livello in lingua inglese in "Food culture and communications" con quattro diversi indirizzi. L'obiettivo è di creare un centro internazionale di formazione e ricerca per una nuova agricoltura sostenibile, per lo studio ed il mantenimento delle diversità bio-culturali. L'ateneo è organizzato come un Campus universitario e le lezioni si svolgono in lingua inglese. Il 50% degli studenti proviene dall'estero, da oltre 50 differenti paesi.    

Tra i prodotti tipici di Bra, il più noto è senza dubbio la salsiccia, l'unica prodotta con carni di vitello che, secondo la leggenda, può fregiarsi di una Concessione Regia di Casa Savoia a firma di Re Carlo Alberto nel 1847. Quell'atto proibiva la produzione di salsicce bovine in tutto il territorio nazionale con l'eccezione di quella prodotta a Bra dai macellai locali. La salsiccia di Bra viene preparata con carne magra di vitello che, unita a pancetta di maiale (20-30%) e macinata finemente con il condimento, viene insaccata nel budello naturale. Si consuma sia fresca che cruda, particolarmente come antipasto, oppure cotta o come ingrediente nella preparazione di diversi piatti : salatini alla salsiccia di Bra, risotto alla salsiccia di Bra, polenta e salsiccia di Bra, salsiccia alla griglia, tajarin con sugo alla salsiccia di Bra, salsicce di Bra cotte nel vino e numerosi altri ancora. Proposta abitualmente in occasione delle principali manifetazioni e rassegne enogastronomiche cttadine, è una delle incontrastate regine dell'appuntamento dedicato alla carne bovina di razza piemontese che si svolge l'8 dicembre di ogni anno.

L'altra "perla" gastronomica di Bra è costituita dai formaggi. Bra, per la sua secolare vocazione di centro di stagionatura e commercio dei formaggi dei malgari cuneesi, dà il nome ad un formaggio di latte vaccino. Esso è un formaggio a denominazione di origine protetta (D.O.P.), riconoscimento tributatogli assieme ad altri nobili formaggi cuneesi, quali il Castelmagno, il Raschiera e la Toma di Murazzano. Esistono due varianti di formaggio Bra, il Bra Tenero ed il Bra Duro, quest'ultimo più stagionato, tanto da essere utilizzato anche grattuggiato su vari piatti. Entrambe le varietà sono prodotte in forme di 30-40 cm. di diametro. Ancora oggi il formaggio Bra viene prodotto in maniera pressochè artigianale.    

 BUON CAMPIONATO A TUTTI !

   

  

Commenti  

#1 De Lauretis Paola 2016-03-03 20:08
Auguro a tutti i miei amici Orange una buona gara, mi dispiace non poter essere presente.
In bocca al lupo a tutti quanti

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