Il grande agosto della Podistica Torino con l'edizione estiva del Tg Orange

Le protagoniste del mese

Il mese di agosto che sta per finire, periodo in cui gran parte degli italiani hanno staccato la spina concedendosi il riposo estivo, non ha fatto mancare delle grandi soddisfazioni per la nostra società sopratutto a livello femminile. Anzi diremmo tre donne al comando !! alle quali dedichiamo la giusta copertina del mese, Camilla Magliano, Chiara Bertino e Fiore Albarosa, tre generazioni diverse tre modi diversi di interpretare la corsa tre grandi atlete (Camilla di valore assoluto parte della nazionale azzurra) ognuna nella loro categoria che onorano i colori della Podistica Torino. Questo articolo vuole sintetizzare gli avvenimenti del mese raccontando cosa sono state capaci di fare ed è l'occasione grazie alle loro prestazioni per un edizione estiva del Tg Orange. Clicca su leggi tutto e goditi lo spettacolo dei loro risultati.

E ora prima di entrare nel cuore dell'articolo un edizione vacanziera del TG Orange dove troverete le due interviste a distanza fatte a Chiara Bertino ed a suo figlio Luca Jannuzzo , l'intervista ad Albarosa Fiore per le 100 maratone e quella a Luigi Ambrosino insieme ad Albarosa relativamente al loro cammino di Santiago di cui parleremo alla fine di quest'articolo. Ringrazio Chiara, Luca, Luigi e Albarosa per la loro disponibilità e Max Liberati l'eccellente lavoro di regia che ha eseguito a partire dai video che gli abbiamo mandato. Grazie Max da tutti noi !

La nostra atleta di punta Camilla Magliano , facendo parte della squadra azzurra, ha corso il 13 agosto la Sierre-Zinal una gara di corsa in montagna che si svolge nel Canton Vallese a metà mese. Viene chiamata la corsa dei cinque quattromila ("La course des cinq 4000"), in quanto lungo il suo percorso sono visibili cinque vette di oltre quattromila metri: Weisshorn (4506 m), Zinalrothorn (4221 m), Obergabelhorn (4073 m), Cervino (4478 m) e Dent Blanche (4357 m).
Camilla è giunta quattordicesima assoluta e prima italiana, ha corso una grande gara chiudendola in 3h10'13'', davanti all'altra italiana di punta Alice Gaggi che partiva più accreditata data la sua maggiore esperienza. Per chi non conoscesse la gara, come lo stesso scrittore, la partenza avviene dal comune di Sierre (585 m), si imbocca il versante orientale della Val d'Anniviers e dopo i primi 2,5 km di salita si transita nell'abitato di Niouc (800 m). L'ascesa iniziale (tutta nel bosco) è lunga circa 8 km e presenta pendenze da kilometro verticale. Superata l'alpe Ponchette il sentiero spiana decisamente e lascia spazio ad una larga strada bianca che in 5 km porta ai 1970 metri dell'abitato di Chandolin (Km 13 pari al 45% dello sforzo totale impiegato). Da qui si riprende il sentiero in salita attraversando i pascoli degli alpeggi fino ad arrivare alla stazione sciistica di Tignousaz (appena oltre i 2000 m).; da dove in lontananza, posto su un dosso 5 chilometri più avanti, si scorge l'Hotel Weisshorn. Superato l'Hotel (Km 20 - 2387 metri di altitudine), il roadbook della gara indica ancora 11 km di tracciato. Una leggera salita porta al punto più alto della gara: Nava (Km 24 - 2425 metri). Da qui ancora 7 km, tutti in discesa, dividono gli atleti dalla linea del traguardo. Il sentiero scende a mezza costa diventando sempre più tecnico; la discesa finale è davvero impegnativa, ancora una curva sull'asfalto del paesino di Zinal (1.680 m). ed ecco il rettilineo dove è posto l'arrivo. Il tracciato di gara ha uno sviluppo di 31 km ed un dislivello di 2200 metri di salita e 800 di discesa. La classifica della gara si trova Qui

Camilla Magliano con Alice Gaggi

Altra gara top corsa sempre con la squadra azzurra da Camilla Magliano il 28 agosto la il Memorial Partigiani Stellina Dal 1989 corsa in montagna mondiale sui sentieri partigiani della Valle di Susa all’ombra del Rocciamelone, che lega le pagine di storia romana ai fatti salienti che hanno contraddistinto gli esiti finali della Seconda Guerra Mondiale in Valle di Susa.
Camilla ci dice: "Finisco 4^ assoluta e medaglia d'argento per noi team femminile Italia. Super contenta di poter di nuovo indossare la maglia azzurra e cercare di onorarla al meglio, non ottime sensazioni in gara ma ho dato tutto quello che ho potuto. Un ringraziamento a tutto lo staff Italia!!!" La classifica della gara si trova Qui

Camilla Magliano al Memorial Partigiani Stellina

L'altra atleta top Chiara Bertino si è cimentata dal 26 al 28 agosto in una delle corse più impegnative esistenti, con partecipazione da atleti di tutto il mondo, il cui accesso ricordiamo non è libero ma sono necessari tutta una serie di grant per poter essere ammessi. Per chi fosse curioso consigliamo di consultare il sito specifico della gara. Stiamo parlando signori del UTMB fantastica gara trail , pensate, di 170 km e 10000 metri complessivi di dislivello. Abbiamo avuto il piacere per un giorno e mezzo di seguire Chiara in questa sua fantastica impresa attraverso l'eccellente sito francese del UTMB che ci riportava praticamente in tempo reale la sua posizione nel lungo tracciato. Chiara ha chiuso la sua gara nel bellissimo tempo di 32h58'16'' risultando seconda di categoria lasciandosi dietro moltissimi atleti. Per chi come lo scrittore non conoscesse nel dettaglio questa incredibile gara possiamo dire che L'Ultra-Trail du Mont Blanc (abbreviata in UTMB) è una corsa internazionale sulla distanza in semi-autonomia che si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del Monte Bianco. La distanza attualmente è di 170 km con 10 000 metri di dislivello positivo, mentre fino al 2008 è stata di 150 km per 8 000 metri di dislivello. UTMB è la gara regina di tutta una serie di gare che sono corse nell'arco di una settimana, si parte da Chamonix (Francia) e si percorrono 170 km con oltre 10.000 metri di dislivello attraversando i confini con Italia e Svizzera immergendosi in ben sette valli, percorse da oltre 70 ghiacciai e circondate da 400 vette, prima di arrivare al traguardo nella magica piazza di Chamonix. Sono circa 2.300 i corridori partecipanti che hanno a disposizione 46 ore 30 minuti per completare la gara Quest'anno Kilian Jornet vince e fissa il nuovo record del percorso, secondo il canadese Mathieu Blanchard. Terzo Tom Evans che scavalca nel tratto finale Jim Walmsley. Lo spagnolo Kilian Jornet si impone a Chamonix siglando il nuovo record della gara in 19 ore 49 minuti disintegrando il record del 2019 di Pau Capell di 20 ore 19 minuti Nel periodo della competizione, oltre all'UTMB vera e propria, si disputano anche altre quattro corse, per un totale di cinque gare tra cui quella lo citeremo dopo dove si è cimentato il figlio di Chiara (della serie buon sangue non mente) Luca Jannuzzo ovvero la YCC dedicata ai giovani dai 15 ai 22 anni.
Chiara ci dice : "E' un lungo viaggio, i primi 35 km in mezzo ad una folla di tifosi da Tour, in mezzo a bambini che battono il cinque, concertini piu' o meno improvvisati, tanti "courage", "bon voyage", "super". Poi arriva la prima notte, e si salgono le cime della severa e affascinante Val Veny: il Col e la Croix de Bonhomme, il Col de la Seigne, Les Pyramides. Lì ti fanno compagnia le stelle, le lucine degli altri corridori, le folate di vento, e i tuoi pensieri. Alle 6,20 di mattina sono a Courmayeur, dove i miei assistenti TOP mi lavano e mi incremano i piedi, mi danno per colazione una buonissima pastina in brodo, e mi risistemano per la giornata. Giornata che trascorre veloce, il tempo è bello, e ricomincia lungo la Val Ferret un gran tifo...è incredibile ripensare alle emozioni provate, in ogni singolo minuto. Al Gran Col Ferret il panorama che abbraccia la Valle è stupefacente, un attimo per goderselo, e poi giu' verso la Svizzera, La Fouly, Champex Lac (luogo bellissimo, anche qui base vita top). E poi inizia la gara, quella vera, quella della stanchezza, del sonno, delle crisi, delle allucinazioni, della frustrazione di non vedere scorrere i km sul quadrante dell'orologio, quella di quando fai 200 metri di dislivello e ti pare di averne fatti 2000. E quella di non riuscire piu' a correre come sai fare. Nelle ultime due basi vita, a Trient al Km 142 e a Vallorcine al Km 153, ci si prepara per la seconda notte, con tanta stanchezza ma con la consapevolezza che se non succede nulla la notte sarà corta e lieve...e l'inizio della salita al Tete aux Vents, l'ultimo strappo durissimo, è un tripudio di campanacci, sguardi dolci, carezze sulle spalle e nel cuore. Nel video si vedono Stefano, Luca e Alberto, i miei ultra assistenti, che mi fanno mettere Stardust, e Stefano che mi dice di guardare in alto, di guardare le stelle. Il tutto mi fa piangere, ma mi dà la forza per arrivare a Chamonix nel cuore della notte." Nella foto sotto alcuni momenti della lunga gara.
Oltre a Chiara nella gara principe registriamo la presenza anche di Alessandro Macellaro nella CCC 100 Km e 6100 D+ del quale purtroppo non abbiamo contributi fotografici. Alessandro ha chiuso la gara con un eccellente 13h22'13'' . La classifica della gara UTMB si trova Qui

Chiara Bertino

Un altra protagonista del mese è stata indubbiamente colei che nel corso dell'ultima gara sociale a Ciriè ci aveva preannunciato che in agosto avrebbe tagliato il traguardo della centesima maratona come a quel tempo fece Luigi Ambrosino. Lei sarà probabilmente la prossima vincitrice del Forrest Gump 2022 avendo accumulato un sacco di km signori la nostra ultramaratoneta Fiore Albarosa che ha partecipato a 5 delle 10 ultramaratone che si sono tenute sul Lago d'Orta dal 6 al 15 agosto. Anche qui riportiamo qualche informazione su questo evento che vede ogni anno sfidarsi i migliori ultramaratoneti italiani. Infatti a proposito abbiamo seguito durante l'evento il grande Giorgio Calcaterra, pensate Re Giorgio come viene soprannominato ha corso 10 maratone in 10 giorni delle quali la più lenta in circa 3h22' PB del sottoscritto sulla distanza ormai irripetibile. La più veloce è stata l'ultima in 2h55' spinto evidentemente dall'entusiasmo di aver portato a termine questo ennesima avventura. La 10 in 10 è il risultato della nascita della ASD Orta 10 in 10, capitanata dal Presidente Paolo Gino, già Presidente del Club Super Marathon Italia, sodalizio che vanta oltre 750 soci, naturalmente tutti maratoneti e ultra. Infatti per potersi iscriversi al club è necessario aver corso al momento della domanda di ammissione, almeno 50 gare tra maratone e ultramaratone. La neonata società, regolarmente affiliata alla Federazione Italiana di Atletica Leggera, presenta già un portfolio di tutto rispetto, frutto delle precedenti esperienze di Gino, sommate a quelle del Guinness man torinese Enzo Caporaso che alla guida dell’ASD Giro d’Italia Run, ha scritto pagine memorabili nella storia delle gare di resistenza e che ora collabora con il vulcanico Presidente.Ricorderete che Enzo ce l'aveva preannunciato durante l'intervista alla 50 km del Valentino che fa parte degli eventi organizzati da questa neonata società. La nostra Fiore Albarosa è stata festeggiata alla grande dal team e anche intervistata : l'intervista la potete trovare Qui

Fiore Albarosa 100 maratone

Lo abbiamo citato prima, da qualche tempo inizia a distinguersi seguendo le orme della mamma Chiara Bertino, è il bravo e dolce Luca Jannuzzo che si è cimentato nella YCC sfida dedicata ai giovani nati tra il 2000 e il 2008 una gara di trail che si è tenuta da Courmayeur a Chamonix l'occasione perfetta per la nuova generazione di atleti per assaporare la magia dell'UTMB con la partenza sotto l'arco dell'UTMB. Luca è giunto 25esimo assoluto quindiceimo nella categoria espoir riservata ai 2000-2002 percorrendo i 14,7 km di gara in montagna in 1h41'30''.

Luca Jannuzzo

Proseguiamo con le notizie citando il gruppetto di 4 Orange che anche quest'anno ha gareggiato il 7 agosto nella Nevache Briancon gara in discesa di 21 km che si svolge solitamente a inizio mese. Il dettaglio delle loro prestazioni lo trovate Qui Il migliore è risultato Maurizio Garassino in arte "Garax" seguito a ruota da Marco Corradi, più staccati Michele D'Aloia e Mario Minichetti,con piacere constatiamo il suo ritorno alle gare. Presenti tutti e quattro nella foto sottostante. La classifica della gara si trova Qui

Orange alla Nevache Briancon

Tornando al trail altri due Orange Alberto Carabalona (del quale non abbiamo contributi fotografici) ed Francesco Varriale hanno corso il 20 agosto il Trail del Monviso di 25,5 km circa 2000D+ manifestazione che ha preso il via da Crissolo toccando il Pian del Re, il rifugio Quintino Sella ed i laghi insomma una serie di punti significativi della nostra montagna più alta del Piemonte e della valle Po. Tra l'altro il trail è stata solo una delle gare previste, pensate che viene corsa con partenza il venerdì da Saluzzo anche la 100 miglia ovvero 160 km una distanza simile a quella del UTMB ampiamente citato. Il dettaglio delle prestazioni dei due Orange lo trovate Qui La classifica della gara si trova Qui

Francesco Varriale

E poi....altri molti Orange in varie gare in agosto come Massimo Zanella al Trofeo l'Agliola a Calangianus, Fabio Cavoto al Giro dei calanchi a Castellania, Max Liberati alla Riviera Beach Run a Bellaria Igea Marina , Carlotta Montanera al Tor Fehta dou lar ad Arnad

Altre gare Orange

Chiudiamo citando per una volta non delle corse ma due camminate, la prima una camminata a passo libero aperta a tutti lungo la Rotta Reale organizzata in occasione della notte di San Lorenzo, il 10 agosto, con la collaborazione della nostra società che ha riscosso un bel successo di partecipazione: la Stupinigi sotto le Stelle Nella notte più magica dell'anno ...letture e brevi recitazioni sulla figura di San Lorenzo, approfondimenti sulle Falene, postazione per stretching, ginnastica e spuntino sotto le stelle!!! Gli astrofili a disposizione per accompagnarvi alla scoperta delle Stelle

Stupinigi sotto le stelle

La seconda decisamente più impegnativa l'esperienza che hanno vissuto Albarosa Fiore , si proprio lei evidentemente con tanta energia in corpo dopo le 100 maratone, e Luigi Ambrosino con il Cammino di Santiago lato portoghese. Hanno percorso ben 280 km a piedi in diverse tappe di circa 20,30 km circa ciascuna partendo da Oporto, giungendo a Santiago meta di pellegrinaggio da tutto il mondo finendo la loro avventura a Finisterra. Li abbiamo seguiti ogni giorno grazie al loro contributo fotografico e ai loro racconti sui social; nel Tg Orange Luigi ci sintetizza la loro esperienza. Sotto alcuni contributi fotografici della loro grande avventura. Per chi non lo conoscesse possiamo dire che inizia da Porto e arriva a Valença, al confine spagnolo, lungo 150 km che corrono paralleli all’oceano e al fiume Minho. Se si vuole proseguire fino a Santiago de Compostela si percorrono in totale 270 km in 13 giorni a piedi o 4 giorni in bici. Chiamato anche Cammino Monacale per la presenza di numerosi monasteri lungo il suo percorso, questa era una delle rotte principali scelte dai pellegrini provenienti da Porto. L'origine di questa alternativa lungo la costa portoghese risale alla stessa epoca del Cammino portoghese tradizionale, ma solo nel 2009 la Xunta de Galicia l'ha riconosciuta come rotta giacobina ufficiale, favorendo così l'aumento progressivo dei moderni viandanti. Il Cammino portoghese sulla costa è quindi un percorso meno battuto dai pellegrini che vi farà scoprire una delle parti più autentiche del Portogallo. Il Cammino portoghese della costa offre ai pellegrini scenari unici della costa atlantica rispetto a quello tradizionale che attraversa le aree interne del Paese. Il percorso attraverso le Rías Baixas galiziane inoltre è un'indimenticabile esperienza turistica a sé. Questo itinerario è anche il meno turistico, quindi meno affollato del Cammino Francese.

Il cammino di Santiago di Luigi e Albarosa

Chiudiamo l'articolo ricordando che manca poco più di un mese al ritorno della nostra gara , la HippoRun 2022 il 2 ottobre prossimo. A riguardo abbiamo fatto una breve intervista al nostro presidente Mauro Fontana.

"Presidente come procede l'organizzazione della gara ?"

"I percorsi e il format saranno uguali, quindi partenza ore 9,30 partenza unica per 10 km e mezza maratona, tutte due certificate e tutte due internazionali, intorno al km 3,5 la dieci torna verso l'ippodromo mentre la 21 va per Candiolo. Per adesso tutto procede bene, le iscrizioni sono in linea con quelle del 2019, abbiamo trovato qualche sponsor che crede in noi, da questa settimana inizierò la recluta dei volontari della Podistica. La novità è che quest'anno al pomeriggio ci saranno le corse ippiche quindi per le 14,30 dovremmo sbaraccare tutto, quindi sarà anche l'occasione per chi si vuole fermare per guardare uno sport diverso dal nostro, divertente sempre basato sulla velocità anche se con i cavalli" .

"Come top runner chi ci sarà e quando partirà la promozione dell'evento ?"

"Come top runner ci saranno certamente tutti i keniani della Podistica Torino e abbiamo deciso di far tutto nell'ultimo mese come promozione"

"Grazie Mauro per la tua disponibilità".

Ragazzi è tutto, vi ricordo solo che fra poco più di dieci giorni, esattamente l'11 settembre a Beinasco, riparte il nostro unico campionato sociale con la prima delle quattro gare rimanenti.Buon rientro a tutti dalle vacanze !

Commenti  

#1 Benozzo Ferruccio 2022-09-01 09:52
Complimenti a tutti i runner estivi! Un caloroso bentornato a Mario Minichetti dopo il lungo stop per infortunio.

Effettua il login per poter scrivere un commento