DOMINIO DELLE ATLETE "ORANGE"

NEL "21° TROFEO INTERFORZE"

Grande prova delle atlete ed atleti della A.S.D. PODISTICA TORINO nel "21° Trofeo Interforze", gara disputata Domenica 30 settembre 2018 nell'incantevole scenario del Parco La Mandria a Venaria Reale.

77 gli atleti "orange" al via della manifestazione con 6 atlete nelle prime 7 della Classifica femminile e 5 atleti nei primi 10 nella Classifica maschile.

Il "21° Trofeo Interforze" ha visto 555 atleti tagliare il traguardo posto nel Borgo Castello con una numerosa rappresentanza delle Forze di Polizia, Forze Armate, Polizia Locale, Guardia Parco e Vigili del Fuoco.

Vittoria in campo maschile per il cussino Stefan Julius Gavril in 30'26" davanti a Manuel Bortolas (A.S.D. PODISTICA TORINO) e William Maiolo (G.S. INTERFORZE). Fernando Tommaselli (7°), Edoardo Bonafortuna (8°), Fabrizio Giulio Tonolo (9°) e Luigi Re (10°) gli altri atleti "Orange" da segnalare.

In campo femminile successo perentorio per Gianfranca Attene, davanti alla compagna di squadra e nazionale azzurra di Ultra Trail Chiara Bertino. Terzo posto per Laura Rao della Doratletica e, a seguire, altre 4 atlete "orange" : Paola Barzanti (4^), Patrizia Sabatino (5^), Luigina Definis (6^) e Tiziana Caruso (7^).

Gianfranca Attene impegnata nel "21° Trofeo Interforze" - foto tratta da www.podoandando.com

La prova di Venaria Reale era valida come 12^ prova del Campionato Adulti e 6^ prova del Campionato giovanile  della A.S.D. PODISTICA TORINO. 

Pubblichiamo la classifica dei 77 atleti "Orange" nel "21° Trofeo Interforze" :

Ottime le prove dei giovani "orange" e successo per Irene Severini mella prova di m. 400 riservata alle Esordienti "B".

Martina e Irene Severini

I gemelli Gabriele ed Isacco Cuda con Leonardo De Leonibus

Le classifiche della manifestazione sono state rese disponibili sul sito U.I.S.P. soltanto nella mattinata di Mercoledì 3 ottobre e pertanto ci scusiamo per il ritardo della pubblicazione del servizio relativo alla gara.

Gara che è stata citata e pubblicizzata su una distanza di Km. 10, mentre in realtà si è rivelata di Km. 9,300. L'assenza del microchip e, in alternativa, del sistema di cronometraggio manuale non ci permette di rendere disponibili i tempi dei singoli atleti.

Qualche lamentela da parte degli atleti arrivati nelle posizioni di rincalzo per il ristoro finale, giudicato inadeguato, in cui hanno trovato solo più acqua.