DA PIOMBINO A VODNANY: RESOCONTO DI UN'AVVENTURA

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Di seguito pubblichiamo un breve resoconto dell'esperienza vissuta dal nostro Bruno Casetta, classe 1944, che ha partecipato da protagonista alla staffetta podistica che ha percorso in 5 giorni i 1.300 km che separano Piombino (Italia) da Vodnany (Repubblica Ceca).

 


Mercoledì 22 Settembre

Alle ore 10 ha inizio l'avventura. La carovana della staffetta è così composta: in testa un auto ad aprire la strada, poi, ad una trentina di metri, lo staffettista di turno ed infine un camper. Ogni staffettista (ve ne sono 12 più uno di "scorta") corre una frazione di un'ora ogni 12, alternandosi con gli altri componenti secondo turni prestabiliti. Le prime 5 staffettiste sono tutte donne. Fila tutto liscio, i cambi si succedono come da tabella e, rapidamente, si avvicina l'ora del mio debutto, previsto per le ore 21. Devo ammettere che, nonostante la mia esperienza e le migliaia di chilometri macinati nei miei 30 anni di carriera, provo comunque un po' di emozione. La località di partenza del mio turno è Borgatello, una frazione di Colle Val d'Elsa (SI), e la mia ora di corsa trascorre senza intoppi. E' davvero incantevole correre di notte.


Giovedì 23 settembre

Il mio turno è previsto alle ore 11 del mattino nell'appennino Tosco Emiliano. La temperatura è molto elevata, vicino ai 30 gradi, ma riesco comunque a portare a termine la mia frazione senza particolari problemi.


Venerdì 24 settembre

A mezzanotte precisa inizio a correre la mia frazione di un'ora. Sto percorrendo la statale 26 padana superiore, è piena notte, ed intorno a me c'è solo il rumore dei miei passi e del mio respiro: è 2010-09-24_00004una sensazione bellissima.
Verso le 17, nei pressi di Bolzano, la carovana viene fermata dalla polizia perchè le strade non permettono di garantire la sicurezza del podista. Ci obbligano dunque a passare il confine con l'Austria senza correre, ma a bordo dei camper. Verso le 19, superato il confine, si ricomincia a correre, ma poco dopo la nostra macchina apripista sbaglia strada: fortunatamente la polizia austriaca ci riporta prontamente sulla retta via.


Sabato 25 settembre

All'una di notte, appena oltrepassato il confine con la Germania, vengo svegliato per dare il cambio all'autista del camper, esausto ed assonnato. Guido sino alle 5 del mattino. Quando alle 10 inizia la mia ora di corsa, mi ritrovo sotto una pioggia battente, accompagnata da raffiche di vento fortissime. Fortunatamente nel pomeriggio ritorna il sole. Verso sera arriviamo a Pfarrkirchen, città gemellata con  San Vincenzo, dove partecipiamo ad un ricevimento in nostro onore, a cui sono presenti tutte le autorità locali. Alle 21, dopo aver salutato tutti, la carovana riprende il viaggio.


Domenica 26 settembre

Alle 7 del mattino siamo ormai giunti a soli 50 km dal confine con la Repubblica Ceca. Gli ultimi chilometri passano in fretta e, attraversato rapidamente il confine, a 3 km dal centro della città di Vodnany, troviamo ad attenderci gli amici podisti Cechi. Gli ultimi 3.000 metri li corriamo tutti insieme, concludendo la nostra lunga fatica con un arrivo trionfale nella piazza principale della città. La banda musicale e le massime autorità sono li ad attenderci, ed è un momento molto emozionante.


Lunedì 27 settembre

Questa è la prima nottte senza corsa, e finalmente mi regalo una doccia calda. Al mattino presto partiamo verso Praga, per visitare questa bellissima città. La sera facciamo ritorno a Vodnany, dove siamo ospitati all'interno della scuola alberghiera, e facciamo cena con il sindaco della cittadina.
E' ormai giunta l'ora della partenza, ed è con grande emozione che saluto un'ultima volta gli amici cechi.

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In conclusione posso affermare che è stata un esperienza bellissima ed unica nel suo genere, e che sono veramente orgoglioso di aver preso parte a questa bellissima avventura.

Un saluto a tutti da Bruno.

Un ringraziamento da tutta la Podistica Torino a Bruno che ha accettato di condividere con noi parte delle emozioni vissute durante questa bella esperienza che, ricordiamo, ha attraversato Italia, Austria, Germania e Repubblica Ceca. I nostri complimenti vanno poi a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa bella iniziativa, ed in particolare ai 13 staffettisti: Maria Rosaria Dileo, Anna Lattanzio, Flora Castellano, Gaetana Dinicastro, Roberto Bimbi, Stefano Martellacci, Giordano Vangelisti, Alfredo Fontana, Antonio Schiavone, Fabrizio Pierulivo, Massimo Carbone, Silvia Sacchini e, ovviamente, Bruno Casetta.


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