DA PIOMBINO A VODNANY: RESOCONTO DI UN'AVVENTURA
Mercoledì 22 Settembre
Giovedì 23 settembre
Il mio turno è previsto alle ore 11 del mattino nell'appennino Tosco Emiliano. La temperatura è molto elevata, vicino ai 30 gradi, ma riesco comunque a portare a termine la mia frazione senza particolari problemi.
Venerdì 24 settembre
A mezzanotte precisa inizio a correre la mia frazione di un'ora. Sto percorrendo la statale 26 padana superiore, è piena notte, ed intorno a me c'è solo il rumore dei miei passi e del mio respiro: è una sensazione bellissima.
Verso le 17, nei pressi di Bolzano, la carovana viene fermata dalla polizia perchè le strade non permettono di garantire la sicurezza del podista. Ci obbligano dunque a passare il confine con l'Austria senza correre, ma a bordo dei camper. Verso le 19, superato il confine, si ricomincia a correre, ma poco dopo la nostra macchina apripista sbaglia strada: fortunatamente la polizia austriaca ci riporta prontamente sulla retta via.
Sabato 25 settembre
All'una di notte, appena oltrepassato il confine con la Germania, vengo svegliato per dare il cambio all'autista del camper, esausto ed assonnato. Guido sino alle 5 del mattino. Quando alle 10 inizia la mia ora di corsa, mi ritrovo sotto una pioggia battente, accompagnata da raffiche di vento fortissime. Fortunatamente nel pomeriggio ritorna il sole. Verso sera arriviamo a Pfarrkirchen, città gemellata con San Vincenzo, dove partecipiamo ad un ricevimento in nostro onore, a cui sono presenti tutte le autorità locali. Alle 21, dopo aver salutato tutti, la carovana riprende il viaggio.
Domenica 26 settembre
Alle 7 del mattino siamo ormai giunti a soli 50 km dal confine con la Repubblica Ceca. Gli ultimi chilometri passano in fretta e, attraversato rapidamente il confine, a 3 km dal centro della città di Vodnany, troviamo ad attenderci gli amici podisti Cechi. Gli ultimi 3.000 metri li corriamo tutti insieme, concludendo la nostra lunga fatica con un arrivo trionfale nella piazza principale della città. La banda musicale e le massime autorità sono li ad attenderci, ed è un momento molto emozionante.
Lunedì 27 settembre
Questa è la prima nottte senza corsa, e finalmente mi regalo una doccia calda. Al mattino presto partiamo verso Praga, per visitare questa bellissima città. La sera facciamo ritorno a Vodnany, dove siamo ospitati all'interno della scuola alberghiera, e facciamo cena con il sindaco della cittadina.
E' ormai giunta l'ora della partenza, ed è con grande emozione che saluto un'ultima volta gli amici cechi.
In conclusione posso affermare che è stata un esperienza bellissima ed unica nel suo genere, e che sono veramente orgoglioso di aver preso parte a questa bellissima avventura.
Un saluto a tutti da Bruno.